(ANSAmed) - ROMA - Sono circa 14 milioni le persone che hanno bisogno di aiuti umanitari tra la Striscia di Gaza, l'Iraq e la Siria, e fra loro sono 12 milioni quelle costrette ad abbandonare le loro case. A sottolinearlo sono Agire (Agenzia italiana risposta emergenze, un raggruppamento di diverse ong), e Croce rossa italiana, che lanciano un appello per la raccolta di fondi destinati al soccorso delle popolazioni civili in quelle aree.
A Gaza, ricorda una nota, l'escalation di violenza nel conflitto tra Israele e Hamas ha causato una crisi umanitaria gravissima, con circa 1,8 milioni di persone che non hanno adeguato accesso a cibo, acqua e cure mediche. In Iraq il numero di sfollati in fuga dai miliziani dell'Isis è salito a 1,45 milioni di persone, mentre in Siria la guerra civile ha causato finora la morte di almeno 191 mila persone, e portato il numero di quelle che dipendono dagli aiuti umanitari a 10,8 milioni.
"Gli operatori umanitari di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e delle organizzazioni non governative di Agire sono da mesi impegnati nelle operazioni di soccorso in tutta la regione", ricorda Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana e vicepresidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. "La sofferenza e le devastazioni a cui ho direttamente assistito in questi giorni ci spingono a sollecitare ancora una volta la generosità degli italiani per poter intervenire con maggiore efficacia", ha aggiunto Rocca, attualmente a Gaza e in Palestina alla guida di una delegazione internazionale. I fondi raccolti, fanno sapere i promotori, serviranno a sostenere i programmi di emergenza della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e delle Ong di Agire, che stanno già garantendo ripari sicuri, acqua, cibo, medicine, kit igienici e supporto psicologico nelle aree più martoriate. (ANSAmed).