(ANSA) - NAPOLI, 11 APR - Un'Europa ''attenta ai temi del lavoro'', che abbandoni eccessive rigidità e punti sui giovani.
A Napoli, in occasione del terzo appuntamento della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, organizzato in città dal Consiglio regionale della Campania, si è fatto il punto su ciò che serve al Vecchio Continente per ripartire.
A cominciare dai giovani e da un mondo del lavoro in continuo cambiamento. Sì alla flessibilità, ma no alla precarietà, soprattutto in un momento in cui la disoccupazione preoccupa.
Sono infatti 4 su 10 i cittadini che non riescono a trovare l'Europa e ciò che occorre è un cambio di passo.
A partire da giugno, l'Italia sarà alla guida dell'Europa, il ruolo delle Assemblee regionali è di arrivare a quell'appuntamento dopo aver raccolto idee proposte, riflessioni sulle necessità dei territorio. ''Un libro bianco'' che, come ha spiegato Eros Brega coordinatore della Conferenza delle Assemblee legislative regionali e delle Province autonome, ''porti ricadute positive in Italia''. La Conferenza porterà, al termine del suo viaggio sui territori, una sintesi complessiva delle idee e delle proposte in una relazione che sarà consegnata al Governo.
L'occupazione sarà uno dei grandi temi della presidenza italiana che arriverà poco dopo l'appuntamento elettorale che porterà al rinnovo del Parlamento europeo. L'Unione europea conta oltre 500milioni di abitanti e di questi 26,5 milioni sono disoccupati. Da qui la necessità di porre come prioritario il tema occupazionale. Per creare nuovi posti di lavoro, servono investimenti in ricerca, innovazione tecnologica, strumenti che siano al passo con i cambiamenti in atto. Un'occasione ''da non perdere'', l'ha definita il sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano.
Occorrono politiche attive del lavoro che prevedano un mercato occupazionale che sia flessibile e dinamico, lasciandosi, come ha spiegato il presidente del Consiglio regionale della Campania, Paolo Romano, l'idea del posto fisso che ''è ormai solo un'illusione sindacalista''. E auspica che ''l'Europa condivida le stesse strategie in materia di occupazione''.
In Campania, come ha ricordato l'assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi, l'occupazione è ''da tempo al centro dell'attenzione dell'azione della Giunta''. E per i ragazzi, partirà a breve, ''Garanzia Giovani'' che si prospetta come strumento in grando di accompagnarli nell'ingresso del mondo del lavoro.
Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha invitato a ''correggere un'Europa che ha puntato soprattutto alle transazioni finanziarie e alle banche con rigidità inaccettabili, a correggere le politiche della Merkel. ''Serve un'Europa - ha concludo - che riporti al centro la persona e i diritti dei lavoratori''.