Nel campo nomadi di Scampia, dove
vivono tra degrado e promiscuità circa 2 mila rom e nomadi di
altre etnie, è cominciata la demolizione delle baracche abusive
in muratura, circa 300. Le ruspe sono protette da carabinieri e
Polizia Municipale. Le baracche, da cui si sprigionano roghi
tossici, sono sparse su un' area di circa 10 km, tra Scampia e
Melito. "Chiediamo lo sgombero del campo", ha detto il
presidente dell' Ottava Municipalità Angelo Pisani, che si è
battuto per le demolizioni.
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