Beni per due milioni di euro sono
in corso di sequestro da parte della Direzione Investigativa
Antimafia di Napoli all'imprenditore Antonio Francesco Massa,
detto "Massitiello", condannato dal Tribunale di Napoli per
associazione camorristica nel 1999 per i collegamenti al clan di
camorra Fabbrocino.
Sigilli per appartamenti, un garage, quote di una società,
tra l'altro. Secondo la Dia, Massa ha avuto rapporti con il clan
Fabbrocino fin dagli anni Ottanta.
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