(ANSA) - NAPOLI, 12 SET - Un viaggio nel ventre di Napoli,
fino alla scoperta delle proprie origini, accompagnati da un
"cicerone virtuale", l'immagine olografica di Andrea De Jorio
(archeologo ed etnografo, nato nel 1769 a Procida), che prenderà
forma lungo il percorso, come un fantasma che appare tra i
visitatori: si chiama "Le luci di dentro" ed è la nuova visita
guidata alle Catacombe di San Gennaro che coniuga storia e
tradizione con la multimedialità e le nuove tecnologie.
Dal prossimo 20 settembre, fino al 6 gennaio 2015, lo
spettacolo sarà fruibile tutti i week end, con visite serali,
(alle 19 e alle 21), previa prenotazione obbligatoria (Al numero
081.7443714 o all'indirizzo mail info@catacombedinapoli.it).
Per i finesettimana del 20 e 21 settembre e del 26, 27 e 28
settembre, lo spettacolo sarà gratuito (con prenotazione
obbligatoria e fino a esaurimento posti disponibili).
Oltre alle giovani guide della cooperativa "La Paranza", ad
accompagnare i visitatori sarà la figura virtuale di Andrea De
Jorio, archeologo ed etnografo procidano (nato nel 1769), autore
di un'importante guida delle catacombe, che ospiterà i
visitatori come un' ironica ed elegante "presenza".
Il percorso guidato si snoda tra le architetture sotterranee,
nel tufo millenario, tracciando le tappe più importanti della
storia dell'uomo.
"Le luci di dentro" è parte di un più ampio progetto chiamato
"Sanità A.ppI.L." (sostenuto dal Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca), che nasce con l'obiettivo di
valorizzare le risorse storico-artistiche del Rione Sanità
ponendo la cultura, la bellezza e l'umanità al centro dello
sviluppo. Il progetto, finanziato con fondi PON-REC, nasce con
l'intento di contribuire alla trasformazione di Napoli in smart
city, partendo dall'esperienza di riqualificazione e sviluppo
sociale che bene si è radicata proprio nel Rione Sanità, uno dei
quartieri più difficili della città. L'obiettivo è quello di
instaurare un circuito virtuoso sul territorio in grado di
creare crescita economica e sviluppo sociale attraverso la
valorizzazione del patrimonio culturale e monumentale. (ANSA).