Bracco, dopo inchiesta Firenze prese misure opportune

Stiamo già lavorando secondo le nuove direttive

Redazione ANSA

(ANSA) - FIRENZE, 27 MAR - "Il presidente Cantone ha già preso le misure che riteneva opportune su quest'ultimo aspetto dell'inchiesta che parte da Firenze, e noi stiamo già lavorando secondo le nuove direttive". Lo ha affermato Diana Bracco, presidente di Expo 2015, rispondendo ai giornalisti che le chiedevano se temesse, alla luce all'inchiesta sulle Grandi opere, rallentamenti degli ultimi lavori per l'Expo. "Non è bello vedersi sui giornali in maniera negativa", ha ammesso Bracco, a margine dell'Expo delle idee in corso a Firenze. "La battuta d'arresto c'è stata, ma è stata molto limitata - ha aggiunto -. Subito l'autorità anticorruzione ha preso decisioni alle quali ci siamo immediatamente adeguati". "Adesso - ha concluso Bracco - speriamo di recuperare velocemente il tempo che abbiamo passato col fiato sospeso, ogni ora ha il suo senso, perché in effetti dobbiamo proprio correre". A proposito, poi, delle vecchie inchieste che hanno interessato l'esposizione milanese, Bracco ha ribadito che tutti sono impegnati per recuperare il tempo perso.

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