Lotti, sconfitto Golia che era vecchia immagine Italia

Prima legato a tangenti e corruzione oggi guarda a futuro

Redazione ANSA

(ANSA) - FIRENZE, 27 MAR - L'Italia ha avuto, e in parte ha ancora, un "Golia da sconfiggere che è l'immagine con la quale viene dipinto il nostro paese". Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del consiglio Luca Lotti nel suo intervento alla manifestazione su 'Il padiglione Italia - la vetrina del sistema paese a Expo Milano 2015' in corso oggi a Palazzo Vecchio a Firenze. Fino a qualche mese fa all'Expo, ha ricordato, erano legate "tutte parole come corruzione, tangenti. Oggi Expo, fortunatamente, significa guardare al futuro, significa proposta, prospettiva, un Italia che si muove e che ce la fa". Secondo il sottosegretario Lotti l'Italia non è quella "che viene descritta sui giornali o nelle immagini dei tg" perché in realtà "è un grande paese da nord a sud". Dopo aver ricordato a lungo anche il lavoro di Michelangelo e il simbolo che ancora oggi è la piazza del Campidoglio a Roma, Lotti ha ricordato una vecchia metafora, "salire sulle spalle dei giganti e guardare lontano, per guardare il futuro". "Noi dobbiamo imparare da questi giganti e guardare al nostro futuro: dobbiamo stare sulle loro spalle, perché rappresentano il nostro passato e guardare con forza e speranza e determinazione al nostro futuro".  "L'Italia è questa, quella che non accetta più la corruzione come sistema diffuso e inevitabile, che non si rifugia nella sterile indignazione, ma che prova a dire: noi facciamo le cose diversamente - ha concluso - "Expo sarà il modo migliore di dire questo al mondo, orgogliosi del nostro passato ma pronti al futuro".(ANSA).

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