(ANSA) - MILANO, 12 GIU - (ANSA) - MILANO, 11 GIU - "Condivido pienamente le parole che  Papa Francesco ha rivolto ai delegati della Fao", in udienza in Vaticano: "la lotta alla fame non è aggiornare i dati, ma garantire l'accesso al cibo". Appena arrivato a Milano, il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha espresso il suo appoggio al pontefice, alla vigilia dell'inizio della VII Conferenza Italia - America Latina e Caraibi (12-13 giugno a Milano) e della sua visita a Expo. La Bolivia, che partecipa per la prima volta a un'Esposizione universale con un suo padiglione, propone la sua ricetta per risolvere le sfide ambientali e alimentari: non solo i tanti alimenti tradizionali, tra cui la quinoa, il 'cibo organico del futuro' dalle incredibili proprietà nutritive, ma 
soprattutto "condividere esperienze, conoscenze, il nostro modo di affrontare la vita, in armonia con la Madre Terra", spiega Morales. "Ma siamo in un periodo di cambiamenti - ha proseguito - e le nostre conoscenze originarie e millenarie non possono essere separate dalla modernità. E' vero che a certe cose ci opponiamo categoricamente, ad esempio i cibi transgenici. Ma nella maggior parte dei casi dobbiamo fare il possibile, anche con l'aiuto della tecnologia, per vivere in armonia col pianeta: l'essere umano non può vivere senza la Terra, ma la Terra può vivere benissimo senza l'essere umano".
La Bolivia è uno dei Paesi che più di tutti sta riuscendo a combattere la fame: secondo i dati della Fao, negli ultimi 25 anni il suo indice di denutrizione è passato dal 38% al 19%. "Abbiamo creato piani per supportare le donne (a cui, secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Riforma Agraria, è stato
affidato il 46% delle terre rese coltivabili, ndr), i bambini, gli anziani - ha ricordato Morales -.  Con il programma 'Alianza rural' abbiamo finanziato fino al
90% i progetti dei piccoli imprenditori, con donazioni che devono essere restituite solo in parte. E con i progetti 'Mi agua' (la mia acqua, ndr) e 'Mi riego' (la mia irrigazione, ndr), stiamo dimostrando che le uniche armi contro il riscaldamento globale sono l'acqua e l'energia". Dopo l'intervista, il presidente Morales ha incontrato il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, a Palazzo Marino.