(ANSA) - MONTEVIDEO, 16 GIU - Una protagonista di spicco
della scommessa fatta dal governo uruguaiano sull'energia eolica
è l'italiana Enel Green Power, che oltre a essere presente in 14
altri paesi di Europa, Africa e America con oltre 740
stabilimenti ha scelto l'Uruguay perché "è un paese che offre
politiche strategiche definite sul lungo termine, con aree di
azione strutturate con cura e mantenute da governi successivi,
il che costituisce uno scenario ideali per gli investimenti".
A parlare è Luigi Parisi, country manager di Enel Green
Power per il Brasile e l'Uruguay, secondo il quale la piccola
nazione sudamericana risulta attraente per i nuovi investimenti
anzitutto perché "è un paese con abbondanti risorse naturali,
una crescita economica e demografica interessanti e un quadro di
regolamentazione stabile".
Nell'agosto del 2014, l'azienda italiana ha cominiciato ad
allestire il parco eolico Melowind, nel dipartimento di Cerro
Largo, nel nordest dell'Uruguay. Si tratta di un progetto con un
costo poco inferiore ai 100 milioni di dollari, che punta a
produrre oltre 200 milioni di kilowattora l'anno, venduti
all'elettrica statale Ute in base a un accordo con una durata di
20 anni.
Il parco Moleowind -il cui nome deriva dal capoluogo del
dipartimento di Cerro Largo, Melo- "aiuterà a migliorare la
sicurezza energetica del paese con energia pulita, nonché la
diversificazione della sua matrice energetica", ha sottolineato
Parisi. (ANSA)
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30 ott. 2015