Uruguay si prepara alla sua festa

Commissario Carambula annuncia concerti, parate, tamburi

Redazione ANSA MILANO

(ANSA) - MILANO, 24 AGO - Martedì 25 agosto si celebra la festa nazionale dell'Uruguay, in occasione dell'anniversario della dichiarazione di indipendenza della piccola Nazione sudamericana, e sarà "festa grande" anche a Expo. Lo ha annunciato il commissario del padiglione uruguaiano, Antonio Carambula, che è anche segretario esecutivo di Uruguay XXI, l'organismo ufficiale responsabile della promozione del Paese.

"In questa giornata celebreremo il nostro orgoglio di essere uruguaiani, e per questo abbiamo pensato di invitare tutti gli uruguaiani di Milano perché si avvicinino e festeggino con noi", ha detto Carambula all'ANSA, sottolineando che per l'occasione "dopo le cerimonie protocollari, la sera faremo festa insieme a due artisti molto celebri e amati nell'Uruguay ma anche nel mondo".

Si tratterà infatti di un concerto di Jorge Drexler, il cantautore uruguaiano che ha vinto l'Oscar per la miglior canzone originale nel 2005 - per "Al otro lado del rio", dal film "I diari della motocicletta" - accompagnato da Luciano Supervielle, tastierista e DJ del noto gruppo Bajofondo (ex Bajofondo Tango Club).

"Drexler è l'ambasciatore del brand 'Uruguay Natural', e questo concerto rappresenta allo stesso tempo un riconoscimento del suo lavoro artistico e del ruolo che disimpegna come emissario della nostra cultura", ha spiegato Carambula, che ha promesso uno "spettacolo che sarà un momento di emozione per i compatrioti, ma anche per tutti gli altri".

Comunque, ha aggiunto, "ore prima del concerto, dopo la cerimonia ufficiale al mattino, tutti sono invitati a sfilare lungo il Decumano insieme a una delle più note delle nostre 'cuerdas de tambores", le batterie di percussione che suonano il candombe, il ritmo originale della comunità afro-uruguaiana.

In quanto all'impegno di Uruguay XXI nella Expo Milano 2015, Carambula lo ha definito "un grande orgoglio e una grande responsabilità", perché anche se l'organismo ha coordinato la presenza uruguaiana per le Expo di Shanghai 2010 e Yeosu nel 2012 "qui la sfida era più importante, perché per prima volta avevamo un padiglione costruito da noi e inoltre ci potevamo inserire comodamente nell'asse tematico della Expo, l'alimentazione e l'energia. Due temi che sembrano fatti apposta per l'Uruguay".

"Il cosiddetto brand paese è quello che differenzia ogni paese, lo rende unico. E noi, con questa identità insostituibile, vogliamo festeggiare insieme alla diversità di tutte le culture e la nazioni presenti alla Expo, riaffermando il nostro impegno a favore dell'equità, la qualità della vita, con quel gusto così uruguaiano del saper conciliare tradizione e tecnologia all'avanguardia, per potere guardare il futuro senza perdere i valori del passato", sottolinea Carambula, secondo il quale "questi non sono valori nuovi, sono quelli che ci hanno segnato dai nostri inizi, e consideriamo che sia giusto celebrarli".(ANSA).

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