Veneto, un sistema di eccellenze in rete

Piattaforma web in 25 lingue, oltre 1.500 aziende iscritte

Redazione ANSA

VENEZIA - Fare sistema, per sfruttare al meglio le opportunità offerte dall'Expo e poter così affrontare e vincere la sfida dell'internazionalizzazione: sono i 'fondamentali' del portale 'www.expoVeneto.it'
Uno strumento operativo al servizio delle più diverse realtà economiche del territorio in vista dell'Expo e che a pochi mesi dal lancio è diventato uno dei punti 'coagulanti' del made in Veneto. A dirlo sono prima di tutto le cifre. Ad oggi, sono 1500 le aziende che si sono iscritte, che possono in maniera completamente gratuita godere delle opportunità di 'vetrina' messe a disposizione dal portale www.expoveneto.it, realizzato in 25 lingue, con già 520 eventi pubblicati on line. Un portale che non fa pubblicità né raccoglie prenotazioni, ma coordina l'offerta costruita sul territorio attorno ai temi dell'Expo e reindirizza il visitatore nelle apposite pagine web predisposte dalle stesse aziende.
Attorno al progetto, lo scorso autunno, si sono coalizzate le forze di 14 associazioni di categoria e dei tre sindacati e il portale, promosso dal sistema produttivo regionale, patrocinato da Expo Milano e autofinanziato con risorse private, è diventato la 'voce' web ufficiale della Regione Veneto per la manifestazione internazionale che richiamerà milioni di visitatori.
"Il Veneto - spiega Luigi Brugnaro, ideatore dell'iniziativa - si mette in rete per Expo 2015, sia nel senso di fare sistema tra tutte le componenti del mondo produttivo e le istituzioni, che di sfruttare le enormi potenzialità del web".
Duplice l'obiettivo: sviluppare un approccio esperienziale all'Expo e sostenere la strategia d'internazionalizzazione delle imprese. Attraverso la piattaforma web, in sostanza, le diverse realtà economiche, siano esse affini o complementari nell'ottica ad esempio di distretto, trovano la possibilità per fare squadra, al fine anche di cogliere le opportunità di mostrare le eccellenze del territorio al vastissimo pubblico dell'Expo. Tra le parole chiave alla base del portale, infatti, c'è il termine 'esperienza', cioè porre le basi perché tra visitatore e produttore-imprenditore si stabilisca un rapporto diretto. L'esempio, portato dai promotori, è quello della cassetta di radicchio: una cosa è conoscerlo attraverso un video o una scheda multimediale all'interno di un padiglione, un'altra scoprirlo direttamente sul campo, magari con un traduttore accanto al contadino che spiega i vari passaggi, dalla semina al raccolto, fino all'arrivo sulle tavole del mondo. Su questa strada, si affianca il concetto di 'internazionalizzazione', di una nuova cultura d'impresa che sappia cogliere attraverso l'apertura al mondo le infinite potenzialità del prodotto locale di qualità. "E' la strada maestra - dice Brugnaro - per invertire la rotta di una fase congiunturale travagliata". Anche la prima industria del Veneto, il turismo, deve così ripensare a se stessa, non rinnegando la propria eccellenza, ma coordinandola con una nuova ottica d'impresa. Un turismo, in altri termini, non 'passivo', ma che, integrato totalmente nel sistema costruito attorno al portale, entra a pieno titolo nel 'made in Veneto', fa esperienza e può così contribuire al vero rilancio dell'intero sistema produttivo.

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