MILANO - La Repubblica dell'Ecuador partecipa per la prima volta ad un'esposizione universale per mostrare la sua ricchezza naturale, la sua biodiversità e i suoi sforzi per garantire una giusta retribuzione ai contadini.
Con una popolazione di quasi 15,74 milioni di abitanti (dato 2013), il Paese si affaccia sull'oceano Pacifico ed è attraversato dall'equatore, da cui prende il nome. La capitale Quito è stata dichiarata nel 1970 patrimonio dell'umanità per avere il centro storico meglio conservato e meno alterato dell'America Latina. "In Ecuador convivono quattro mondi diversi a poca distanza l'uno dall'altro - ha ricordato l'ambasciatore del Paese in Italia, Juan Holguin Flores, alla presentazione del padiglione per Expo 2015 -. Ciascuno di essi è stato eletto patrimoni naturale dell'umanità riconosciuto dall'Unesco".

Secondo dati del 2013 del Fondo Montario internazionale, l'Ecuador ha l'ottava maggiore economia dell'America Latina con un pil che nel 2012 è stato di circa 150 miliardi di dollari. Nel settore agricolo il Paese si distingue per la produzione di banane (è il maggior esportatore al mondo). Altri prodotti di punta dell'agricoltura sono il cacao (ottavo produttore al mondo) e le patate. "Nel padiglione a Expo porteremo questi prodotti - ha detto l'ambasciatore -. Banane, cacao e patate sono alla base della dieta di molte popolazioni nel mondo e in Europa. L'Ecuador esporta il 23 per cento delle banane a livello internazionale".

Il Paese sudamericano è uno dei cosiddetti megadiversi per la sua grande ricchezza di specie animali e naturali: è quello con la più alta concentrazione di biodiversità per chilometro quadrato. Esempio di questa ricchezza sono le isole Galapagos, la costa e la foresta amazzonica.