MILANO - Ogni visitatore della Expo Milano 2015 che si sieda a mangiare nella tradizionale "parrilla" istallata al piano terra del padiglione uruguaiano - e sono circa 400 ogni giorno, un successo sottolineato dal Corriere della Sera, che ha posto questa offerta gastronomica al secondo posto del suo hit parade, dopo la Corea - può verificare personalmente come funziona un sistema di tracciabilità al 100%.

I tagli di carne offerti al pubblico, infatti, sono provvisti di un codice a barre QR, accessibile con qualsiasi smart phone, che permette di identificare esattamente - attraverso una app che integra Google Maps- l'ubicazione dell'allevamento dal quale proviene quello che si sta mangiando, con tanto di immagini dello stabilimento e identificazione del suo proprietario.