Bcfn, Barilla, fondamentale confronto nuove generazioni

Un giovane ricercatore in Cda Barilla, "da considerare"

Redazione ANSA

MILANO - "Ci sono una serie di sfide da affrontare e collaborare con le istituzioni e con le nuove generazioni è fondamentale": lo ha spiegato il vicepresidente del gruppo Barilla, Paolo Barilla, intervenendo alla presentazione a Expo dello 'Youth Manifesto', il documento che contiene le proposte sul cibo del futuro stilato con il contributo di 80 giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo.

Per affrontare i paradossi della produzione di cibo, della nutrizione e dell'alimentazione "portatori di interesse, aziende, istituzioni e società civile devono avere la stessa mentalità" secondo Barilla, "solo così si possono fare passi avanti". Alla presentazione del documento alcuni dei giovani ricercatori sono saliti sul palco per intervistare il vice presidente del gruppo, che ha raccontato anche la genesi della Fondazione Bcfn, nata per occuparsi di temi legati alla sostenibilità. "Dobbiamo integrare i contributi del manifesto alla nostra attività - ha aggiunto - ispirare la burocrazia, le istituzioni, la politica ai più alti livelli" per produrre cambiamento. E' un manifesto "sobrio ed educato e questo mi piace perchè non credo di possa produrre cambiamenti con la violenza". Al termine del confronto una delle ricercatrici ha chiesto a Paolo Barilla se può considerare di inserire nel Cda di Barilla uno dei giovani che hanno contribuito a stilare il manifesto.

"Questa proposta è da considerare- ha concluso Barilla - si cambiano le cose se si cambia il modo in cui si è organizzati, per diventare più agili e veloci".

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