MILANO - L'obiettivo della 'Alliance for Youth', il progetto con cui Nestlé e i suoi partner commerciali si impegnano a favorire l'occupazione degli under 30 in Italia ed Europa, "è quello di costruire sempre più collaborazione fra imprese per dare opportunità di lavoro ai giovani e per favorire l'alternanza scuola-lavoro". Così il presidente e amministratore delegato del gruppo Nestlé Italia, Leo Wencel, ha commentato i risultati del progetto europeo dedicato all'occupazione giovanile, che ha creato circa 3.500 opportunità di lavoro in Italia e 50 mila in Europa.
"E' una dinamica che cresce - ha aggiunto - e dà speranza per contribuire a risolvere il problema importante dell'occupazione giovanile. Sviluppando i talenti dei giovani si possono creare nelle imprese innovazione e una maggiore competitività".
Sono 13, oltre a Nestlé, le aziende coinvolte nell'alleanza per aumentare l'occupazione dei giovani europei, "ci sono multinazionali ma anche realtà locali di qualità - ha spiegato il direttore Risorse umane di Nestlé Italia, Giacomo Piantoni - tutte accomunate dalla voglia di contribuire allo sviluppo dei ragazzi fornendogli l'esperienza e le capacità necessarie a crescere nel mondo del lavoro". A breve il gruppo Nestlè con i partner dell'Alleanza organizzerà un evento dedicato all'orientamento, per insegnare ai giovani come si affronta un colloquio di lavoro o come si scrive un curriculum. "L'obiettivo è anche quello di aprire un dialogo con le istituzioni - ha concluso Piantoni - noi siamo grandi sostenitori dell'alternanza scuola-lavoro, in cui il lavoro è la continuazione di quello che si impara in aula ed è fondamentale pensare a dei programmi che facilitano questa integrazione".
Nell'ambito di 'Alliance for Youth' è del 60 per cento la percentuale di assunzioni, sul totale delle opportunità di lavoro, mentre sono il 40 per cento gli stage e i tirocini.