Fedagri, 9/o Report sostenibilità

Consumatori vogliono sostenibilità ambientale e socioeconomica

Redazione ANSA

MILANO - Qualità e prezzo non sono più gli unici parametri per scegliere cosa mettere in tavola tutti i giorni; gli italiani sono sempre più interessati a considerare, oltre alle caratteristiche qualitative dei prodotti, ciò che sta dietro alla produzione: se il prodotto è stato coltivato rispettando l'ambiente e i lavoratori, salvaguardando il territorio rurale e le comunità che ci vivono. È quanto emerge dal '9° Rapporto dell'Osservatorio sull'Innovazione e Sostenibilità della produzione agricola', realizzato da Agri2000, azienda bolognese che da 30 anni opera nei servizi e nella ricerca per il settore agroalimentare, e presentato oggi a Expo, in un convegno promosso in collaborazione con Fedagri-Confcooperative, a Cascina Triulza.

"Uno dei primi risultati messi in luce dall'indagine - ha spiegato Ciro Lazzarin, responsabile dell'Area economica di Agri2000 - è che i consumatori non trovano nei punti vendita prodotti sui quali sia indicato chiaramente e con trasparenza la provenienza da 'agricoltura sostenibile'. Abbiamo riscontrato una maggiore attenzione da parte dei consumatori verso aspetti collegati alla sostenibilità ambientale, scelti dal 66% del campione, rispetto a quelli socioeconomici (34%)".

Ma cosa vuol dire, per i consumatori italiani, 'sostenibilità ambientale'? Per la maggior parte (61%) significa impiego di tecniche di coltivazione a basso impatto; per il 57% ridotto impiego di prodotti chimici, per il 37% attenzione al mantenimento della biodiversità nelle campagne, per il 31% salvaguardia del territorio rurale e riduzione rischio idrogeologico e, infine, per il 27%, impiego di tecniche per la riduzione dei consumi idrici. La 'sostenibilità socioeconomica' viene invece percepita principalmente come attenzione alle condizioni di lavoro degli addetti agricoli (24%), adeguata remunerazione dei produttori agricoli (20%) e mantenimento delle comunità nelle aree rurali (18%).
Nell'ambito dell'indagine, è stato realizzato anche un focus sulle mele, che ha evidenziato un giudizio positivo da parte dei consumatori sulla sostenibilità delle mele italiane; il 95% di loro si è detto interessato ad avere più informazioni sul tema, dichiarandosi disposto a valutare gli aspetti della sostenibilità ambientale e socioeconomica allo stesso livello di prezzo e varietà, e più del marchio del produttore o del distributore.

"Il mondo agricolo, in particolare quello ortofrutticolo, ha avuto in questi ultimi decenni una grandissima evoluzione sotto tutti i punti di vista - ha spiegato il presidente del Coordinamento del Settore Ortofrutticolo di Fedagri, Davide Vernocchi -. Ma l'indagine dell'Osservatorio ha evidenziato che tali progressi sono percepiti solo in minima parte dalla collettività. Come cooperazione agroalimentare ci adopereremo sia per incoraggiare una maggiore azione di comunicazione, anche con il supporto delle istituzioni, sia per sostenere il processo di innovazione e ricerca, al fine di trovare soluzioni sempre più adeguate".

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