ROMA - Per sua installazione 'A Journey of the Senses' presentata alla Milano Design Week appena conclusasi, Lexus ha vinto il premio Best Entertaining della competizione Milano Design Award. Nella storia di questo concorso, giunto alla quinta edizione e organizzato dall'associazione culturale Elita, Lexus è la prima Casa automobilistica a vincere questo importante riconoscimento. Il Milano Design Award è l'unico premio ufficiale dedicato alle creazioni della Milano Design Week e viene assegnato sia alle migliori installazioni, nel loro complesso, che ai vincitori individuali delle cinque categorie (Entertaining, Tech, Sound, Impact, E-commerce). I vincitori vengono scelti tra tutti gli espositori presenti alla Milano Design Week nei vari quartieri della città.
In particolare il Best Entertainin premia il progetto che ''meglio riesce a coinvolgere il pubblico in una particolare dimensione di intrattenimento culturale e/o ricreativo''.
'Lexus - A Journey of the Senses' - che nei 6 giorni di apertura presso La Torneria in via Tortona 32 a Milano è stato visitato da 50mila persone - ''ha offerto ai visitatori - si legge nella motivazione del premio - un'ampia gamma di entusiasmanti esperienze sensoriali, sottolineando l'importanza che hanno per Lexus i sensi e le esperienze da essi generate in tutto il processo di creazione''. L'installazione, progettata da due artisti di fama internazionale come lo space designer Philippe Nigro e lo chef Hajime Yoneda (che ha completato con il gusto il viaggio sensoriale dei visitatori), era suddivisa in 3 zone distinte.
Una prima parte, ricca di luci e suoni, ospitava il concept di city car Lexus LF-SA. Una seconda area era dedicata ai finalisti e al vincitore del Lexus Design Award 2015. Una terza, infine, era costituita da una successione di tre bozzoli - costituiti da un intricato reticolo - denominati Rain, Wood'' e Earth. Tre aree, pensate e realizzate da artisti molto differenti fra loro, che hanno generato un'esperienza davvero unica, tale da lasciare un segno profondo in tutti coloro che hanno avuto la possibilità di visitare l'installazione.