ROMA - Entro il 2020 Mercedes entrerà nel segmento dei pickup, con il primo modello premium nel panorama mondiale di questo settore e il primo veicolo di questo tipo nella storia dell'azienda. Lo ha annunciato, a sorpresa, Dieter Zetsche, CEO di Daimler AG e responsabile della divisione Mercedes-Benz Cars. ''Il pickup Mercedes contribuirà certamente al raggiungimento dei nostri obiettivi di crescita globale - ha detto Zetsche - Entreremo in questo segmento con la nostra caratteristica identità di marca e con tutti quegli attributi che sono tipici del brand per quanto riguarda sicurezza, confort, motorizzazioni e valore''.

Come precisato nella nota ufficiale, si tratterà di un pickup medio (cioè della fascia dove oggi sono presenti il Toyota Hilux e il Mitsubishi L200), un segmento che sta subendo una trasformazione in tutti i mercati mondiali. Sempre più, specifica Mercedes, i pickup vengono utilizzati da clienti privati, una tipologia di utenza che chiede sempre più, al pari di quella professionale, caratteristiche vicine a quelle delle normali automobili. E il comunicato cita l'esempio del Mercedes Classe M, un suv che 20 anni fa - come primo sport utility vehicle di un costruttore premium - ridefinì completamente il segmento.

Secondo un report del Wall Street Journal, che pubblica una ricostruzione di quella che potrebbe essere l'aspetto del nuovo pickup, la cabina sarà doppia per accogliere quattro persone, mentre il cassone avrà una portata di 1.000 kg. Kai Sieber, direttore del design, del brand e delle operazioni della divisione Mercedes-Benz Vans, ha specificato che si tratterà di un veicolo caratterizzato da un 'lusso rude', declinato in due varianti: una più automobilistica con interni in pelle e cromature esterne e una da lavoro, con rivestimenti lavabili.

Il nuovo pickup Mercedes sarà inizialmente destinato ai mercati del Sudamerica, dell'Australia, del Sudafrica e dell'Europa, tutti caratterizzati da una forte crescita in questo segmento.

Secondo IHS Automotive il mercato mondiale dei pickup medi vale 2,34 milioni di unità, con una previsione di salire a 2,83 milioni entro il 2020.