Una bimba di cinque anni ha
rischiato di annegare la scorsa estate in una piscina, dove si
trovava con padre, madre e con la sorella dodicenne. I genitori
hanno presentato querela contro i responsabili della struttura.
Ma la Procura di Bologna ha chiesto l'archiviazione al giudice
di pace, competente per il reato di lesioni colpose, sostenendo
che quello che è successo è dovuto a negligenza e imprudenza
proprio dei genitori, essendo loro la primaria funzione di
garanzia verso i minori.
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