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Porti: no Savona accorpamento con Genova

Riunione sindaci e imprenditori presso Autorita' portuale

30 luglio, 17:35
Il porto di Savona (ph Merlo) Il porto di Savona (ph Merlo)

(ANSA) SAVONA, 30 LUG - Savona si oppone all'ipotesi di accorpamento del porto della Torretta con Genova. Il mondo economico e politico locale stamane si è ritrovato nella sede dell'Autorità Portuale di Savona per manifestare apertamente contro la bozza del decreto Sblocca Italia che tra le varie norme contiene anche l'accorpamento delle autorità portuali di Genova e di Savona. Il presidente di Autorità portuale Gianluigi Miazza è categorico: "Faccio solo presente che abbiamo lavori e cantieri aperti per 600 milioni di euro. Una somma ragguardevole che in caso di accorpamento potrebbe essere bloccata come altri investimenti sul porto di Savona - Vado".

Duro anche il vicesindaco di Savona Livio Di Tullio: "Non è una battaglia di Savona contro Genova, ma la necessità di garantire l'autonomia di uno scalo e di un territorio importanti e soprattutto che stanno subendo una crisi senza precedenti". Per il direttore degli Industriali Savonesi Alessandro Berta "l'accorpamento non andrà a risolvere nessuno dei problemi sul tappeto come quello di una minore burocrazia e di una minore spesa complessiva, ma avrà il risultato di bloccare per un anno le autorità portuali, il loro personale e gli investimenti in campo". I sindaci dei Comuni membri del Comitato portuale (Savona, Vado Ligure, Bergeggi e Albissola Marina) hanno scritto al presidente della Regione Claudio Burlando per sollecitarlo a chiedere una moratoria prima dell'approvazione del decreto Sblocca Italia, e "promuovere su questa materia una concreta discussione sia con gli enti locali sia con le forze sociali savonesi".(ANSA)

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