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A Sorrento sfida tra gozzi a vela per conservare tradizione

Tre giorni di regate a vela latina su barche restaurate

18 settembre, 18:58
A Sorrento sfida tra gozzi a vela per conservare tradizione A Sorrento sfida tra gozzi a vela per conservare tradizione

(ANSA) - NAPOLI, 18 SET - Una regata di vele d'epoca, ma non quelle dei maestosi velieri da diporto, bensì quelle dei piccoli gozzi dei marinai sorrentini. E' questo il Trofeo Eduardo De Martino, la regata di barche d'epoca che da domani a domenica animerà per tre giorni il porto di Sorrento, per ricordare l'antica tradizione dei pescatori, ma anche l'uomo che li immortalava. Eduardo De Martino, infatti, fu un pittore "marinista", morto nel 1912. Originario originario della penisola sorrentina, fu chiamato in Inghilterra dove venne nominato "Pittore di Marina di Ruolo" dalla Regina Vittoria e, riconfermato nello stesso ruolo nel 1910, da Re Giorgio V.

In mare ci saranno i gozzi d'epoca, rigorosamente varati prima del 1989, con la vela che permetteva ai marinai di tornare verso riva senza remare dopo aver pescato, ma che venivano usati anche per trasportare i turisti. Storie, quelle dei gozzi a vela, che affondano le proprie radici in un passato lontano, della prima metà del XIX secolo, quando non esisteva una via costiera da Napoli a Sorrento e per arrivarci bisognava percorrere lunghi e tortuosi sentieri di collina: all'epoca la penisola sorrentina era, per i collegamenti, praticamente un'isola visto che ci si rirvava preferibilmente per mare. "Una vela difficile - racconta Rosaria Iaccarino, moglie del comandante Giancarlo Antonetti, e co-organizzatrice delle regate - dura come la vita dei pescatori che noi ricordiamo ogni anno con il trofeo giunto alla sua 26esima edizione. In questi anni la nostra associazione "Asso vela a Tarchia" si è impegnata nel progetto di recupero delle barche e della memoria e oggi ci sono circa 40 barche d'epoca a vela restaurate, tra cui il nostro orgoglio, il Santa Rosa". Uno splendido gozzo d'epoca a vela, che il comandante Antonetti ha completamente restaurato, riprtandolo in mare nel 2005 e con cui ha vinto molte regate, tra cui quella per vela latina a Saint Tropez. I gozzi si sfideranno in acqua, ma si potranno anche ammirare all'ormeggio di fronte sotto l'antica peschiera romana di Sorrento, sulla spiaggia di San Francesco. Un piccolo museo in mare nato grazie ad un accordo con la Soprintendenza, che rende il luogo di ancora maggiore fascino. Alle regate nel fine settimana parteciperanno le barche di Sorrento, ma anche quattro vele dalla Sicilia (due da Siracusa e due da Trapani), dove la tradizione dei gozzi a vela da lavoro è altrettanto forte, ma anche da Pisciotta, in provincia di Salerno. Da Napoli arriverà poi Italia, il veliero ammantato di leggenda che vinse le Olimpiadi del 1936 in Germania nella baia di Kiel. (ANSA).

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