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Mediterranea: barca italiana fa rotta sul Mar Nero

Dopo oltre due mesi ad Istanbul tra incontri ed eventi culturali

28 aprile, 15:37
Mediterranea Mediterranea

 (ANSAmed) - ROMA, 27 APR - La spedizione italiana culturale e scientifica "Progetto Mediterranea", salpata il 17 maggio 2014 da San Benedetto del Tronto, è partita da Istanbul al termine del programma culturale che si è svolto nella città, presso l'Istituto Italiano di Cultura, le gallerie d'arte e gli atelier dei diversi esponenti della comunità intellettuale intervistati. Coadiuvati dall'IIC di Istanbul, Simone Perotti e l'equipaggio di Progetto Mediterranea hanno incontrato: l'attrice Serra Yilmaz, la scrittrice Buker Uzuner,il docente di letteratura comparata e libero pensatore Murat Belge, lo scrittore Burhan Sonmez, la scrittrice Oya Baydar, il musicista e scrittore Omer Zulfu Livaneli, il grande fotografo della Magnum, Ara Guler, il pittore e fondatore della UNESCO-AIAP-IAA International Association of Artists Turkish National Committee Bedri Baykam. E poi Ayfer Tuczu Unsal, giornalista e food blogger, Ferdan Yusufi, gallerista, Nermin Mollaoglu fondatrice dell'agenzia letteraria Kalem Agency, Ufuk Kocabas, archeologo della navigazione. Ed infine lo chef Musa Dagdeviren, la giornalista Vana Stellou, il regista e documentarista Nedim Bora Hazar, il blogger Giuseppe Mancini ed il pittore Luigi Ballarin. "Lasciamo Istanbul dopo giorni molto intensi - ha detto Perotti - Abbiamo dialogato, incontrato, scritto, studiato in uno scambio di informazioni, conoscenze e parole. Il Mediterraneo che crede nell'Internazionale delle Idee, ci ha detto MuratBelge, e Progetto Mediterranea vi si inserisce pienamente. Questo ci conferma che Mediterranea è l'Arca delle parole e delle idee. Grazie a tutto l'Istituto Italiano di Cultura di Istanbul e alla Reggente Maria Luisa Scolari per la disponibilità e l'attenzione con cui ci ha accolti. E grazie soprattutto al pensiero turco, che nei secoli e ancora oggi, continua a dare un contributo decisivo alla cultura mediterranea", ha concluso. (ANSAmed). COM-DAC/

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