Mare: Forum 2011 a Sorrento; contro pirateria agenti a bordo

(ANSA) - NAPOLI, 9 MAG - I noti eventi di pirateria marittima l'hanno tenuto lontano dalla settima edizione di "Mare Forum 2011", svolta a Sorrento (Napoli), e Giuseppe D'Amato, titolare della "Perseveranza Navigazione", decano degli armatori napoletani, ha ricevuto a distanza, dal mondo dell'imprenditoria marittima, la solidarietà per le vicende che vedono protagonista una delle sue navi, la "Rosalia D'Amato", dal 21 aprile scorso nelle mani dei pirati.

L'imprenditore sta vivendo da settimane la disavventura del sequestro da parte dei pirati e, proprio il tema della pirateria, è stato uno degli argomenti discussi durante la conferenza internazionale che si è svolta all'Hilton Sorrento Palace, promossa dall'armatore Giuseppe Bottiglieri.

Per frenare questo fenomeno, che ha visto dal settembre scorso 15 navi vittime dei pirati, è parso chiaro a tutti che i governi debbano intervenire trovando un accordo con quei paesi dove la pirateria è diventata un'industria. Tant'é che è stata proiettata una ricevuta firmata dai sequestratori in occasione del ritiro del riscatto di (1 milione e 650 mila dollari) a riprova dell'avvenuta consegna dei liquidi. Per tutti comunque è importante affidarsi a degli agenti armati bordo e installare sistemi informatici. Inoltre, come ha ribadito Bottiglieri, si devono monitorare informaticamente dove le navi dei pirati stazionano, onde evitare quelle rotte.

Un problema, quello dei sequestri, crescente per tutti. Presente in sala anche Andrew Ward, direttore della Thomas Miller War Risks Services Limited, che ha spiegato come la sua compagnia di mutua riassicurazione, si sia specializzata nei negoziati. Tempi veloci, ove possibile, medico per i marittimi a bordo, assistenza psicologica ai familiari. Bonus nel corso del sequestro ai marittimi, e a volte, visto che vengono dirottati in piccoli porti, anche sussistenza di vivande: un danno per le compagnie marittime di 12 miliardi di dollari solo per il 2010. (ANSA).