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Studenti 'Montani' a scuola navigazione e tutela ambiente

Accordo con Edison e Autorità marittima

22 ottobre, 17:05
(ANSA) - FERMO, 22 OTT - Un simulatore navale con un software dedicato alle attività di tutela dell'ambiente e in grado di riprodurre scenari di crisi su cui intervenire. E' un unicum in Italia, quello presentato a Fermo presso la sede del blasonato Istituto tecnico industriale Montani, con cui la società Edison ha sottoscritto un accordo, in collaborazione con l'Autorità marittima di San Benedetto del Tronto.

La convenzione prevede l'allestimento di un laboratorio di simulazione navale dotato di sistemi tali da consentire, mediante un'interfaccia grafica, di creare, eseguire e analizzare esercizi di simulazione di navigazione e manovra di navi in differenti scenari. Il sistema comprende un modulo finalizzato alla gestione di interventi di tutela ambientale, sicurezza e di logistica proprie delle attività off-shore di produzione di idrocarburi. L'obiettivo del progetto è formare gli studenti attraverso una sofisticata strumentazione che possa simulare, tra le altre, le attività antinquinamento svolte con unità navali dotate di specifici mezzi come, ad esempio, panne galleggianti e attrezzature di aspirazione. Gli studenti potranno effettuare esercitazioni sia in mare aperto, a bordo dei mezzi navali, sia a bordo degli impianti off-shore Edison installati in Adriatico. Fare pratica di uscite in mare, esercitazioni antincendio e antinquinamento e manovre di ingresso e uscita dal porto. L'accordo prevede che il sistema di simulazione navale possa essere utilizzato sia da Edison per implementare il proprio Piano antinquinamento predisposto per le concessioni minerarie, sia dall'Autorità marittima per la formazione e la preparazione del personale marittimo. "E' un laboratorio di simulazione a tutti gli effetti - spiega Nicola Monti, direttore Exploration e Production di Edison -, un'aula che permette di simulare la navigazione in porto e a mare, che ha connessioni con la nostra attività anche per il particolare software dedicato agli interventi ambientali in caso di sversamenti a mare, per i quali abbiamo procedure e mezzi in grado di contenere le criticità''. Questo progetto, ha aggiunto, ''nasce dalla realtà centenaria della nostra azienda e di quella del Montani, oltre che dalla volontà di stabilire un legame forte con un territorio in cui operiamo da oltre 30 anni con diversi siti". Nelle Marche Edison è presente dagli anni '70 con la scoperta di importanti giacimenti di idrocarburi lungo il litorale adriatico (Santa Maria e San Giorgio e, successivamente, Sarago) e i ritrovamenti on-shore di San Marco e Monturano in provincia di Fermo. "Abbiamo decine di posti di lavoro diretti oltre a quelli generati dalla manutenzione delle piattaforme e dalla movimentazione di mezzi navali: non abbiamo progetti di nuovi investimenti - puntualizza Monti - ma un indotto e un diretto occupazionale che vogliamo mantenere e potenziare".

Soddisfatta del progetto la dirigente scolastica Margherita Bonanni: "Grazie a questo accordo gli studenti potranno beneficiare di un'offerta didattica innovativa, in grado di creare professionalità altamente qualificate". Anche il comandante Sergio Lo Presti sottolinea come sia "fondamentale diffondere la cultura della sicurezza della navigazione e della sicurezza ambientale, compiti assolti istituzionalmente dalla Capitaneria, che in questo caso ha potuto dare un contributo per la redazione di un accordo da cui potrà scaturire una gara per la realizzazione di un laboratorio ambientale e sicurezza navigazione in linea con le normative vigenti".

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