Economia del mare: intesa Unioncamere e Capitanerie di Porto

(ANSA) - GENOVA, 21 NOV - Tutela ambientale dei litorali e delle aree marine, sviluppo sostenibile e semplificazione amministrativa delle imprese. Sono questi i punti cardine del protocollo d'intesa siglato dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e da Unioncamere, con l'obiettivo di migliorare l'operatività delle imprese legate all'economia del mare e i loro rapporti con le istituzioni di riferimento. Secondo l'Ammiraglio Felicio Angrisano, l'intesa è il frutto di un anno di sperimentazione nel corso del quale è stata individuata la Capitaneria di porto di Gaeta, quale Autorità marittima pilota, per testare nuove procedure informatizzate, finalizzate a ridurre la distanza tra Imprese e Istituzioni.

"Grazie a un innovativo applicativo informatico, primo risultato del protocollo sottoscritto - ha dichiarato l'Ammiraglio Angrisano - le imprese di pesca potranno interfacciarsi, attraverso un portale web, direttamente con le Capitanerie di porto per il disbrigo di pratiche amministrative, conseguendo così, una significativa semplificazione burocratica che successivamente potrà essere estesa ai diversi Uffici territoriali del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera e quindi a tutto il territorio nazionale".

Per Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere, "l'economia del mare è ormai entrata a far parte delle linee di attività del sistema camerale e l'interoperabilità tra enti, finalizzata a rendere facile la vita e la gestione delle imprese attraverso la semplificazione amministrativa, è un tema strategico, prima tappa di un percorso che vuole coinvolgere altri enti e soggetti per lavorare insieme e rendere più competitive le imprese". La sperimentazione, condotta presso la Capitaneria di Porto di Gaeta, è stata coordinata dal presidente della Camera di Commercio di Latina Mare, Vincenzo Zottola, con la partecipazione di tutti gli enti del mare coinvolti in queste procedure. (ANSA).