Picasso da 25 mln euro sequestrato su yacht in Corsica

(ANSA) - PARIGI, 4 AGO - In crociera con Picasso. Ma per farlo arrivare clandestinamente in Svizzera. La polizia doganale francese ha sequestrato nel porto di Calvi, in Corsica, un dipinto del maestro spagnolo di un valore superiore ai 25 milioni di euro. A quanto si apprende, il proprietario avrebbe voluto spedirlo in Svizzera, nonostante il dipinto "non avesse l'autorizzazione di uscire dal territorio spagnolo", spiega Vincent Guivarch, vicedirettore dei servizi doganali della Corsica, citato da BFM-TV. "Non era in situazione regolare", ha aggiunto. Già giovedì scorso una richiesta "di esportazione verso la Svizzera del dipinto di Picasso 'Head of a young woman" ('Testa di giovane donna') presentata all'ufficio doganale di Bastia ha suscitato l'attenzione dei funzionari francesi", si legge in una nota diffusa dalle dogane. Il giorno seguente, gli agenti di Calvi "si sono recati a bordo dello yacht in cui si trovava l'opera" e hanno chiesto "i documenti relativi alla situazione del quadro". E' quindi emerso che si trattava di "tesoro nazionale spagnolo", la cui uscita dalla Spagna è assolutamente vietata. Il dipinto è di proprietà di Jaime Botin, celebre banchiere iberico la cui famiglia ha partecipato alla fondazione di Santander, il primo gruppo bancario del Paese, nel 1857. L'uomo di 79 anni, che fu vicepresidente tra il 1999 e il 2004, non era presente a bordo della barca al momento del sequestro. Lo yacht con bandiera britannica è di proprietà di una società di cui è azionista. La richiesta di esportazione registrata a Bastia non è stata fatta a suo nome. Un'altra richiesta di esportazione dello stesso quadro venne rifiutata nel dicembre 2012. (ANSA)