Cinque persone tra i 25 e 30 anni sono state arrestate a Bari dalla polizia perchè accusate del violento pestaggio di un giovane avvenuto nel pomeriggio della vigilia di Natale nel centro della città tra la folla che festeggiava. La vittima, un giovane di 23 anni di Putignano (Bari) residente a Panama per lavoro, fu aggredita e picchiata violentemente perchè intervenne in difesa di una sua amica che veniva molestata dal gruppo. Gli arrestati sono accusati di lesioni e violenza sessuale.Tra loro anche una donna, Donatella Mercoledisanto, di 23 anni (l'unica ai domiciliari), che alle elezioni comunali del 2014 era candidata al primo municipio nella lista di Realtà Italia che faceva parte della coalizione di centrosinistra, accusata di avere incitato suo marito e i suoi amici a picchiare il giovane. La vittima era stata colpita ferocemente con pugni, calci e colpi di casco in particolare al volto, finendo in ospedale con lesioni varie, un trauma cranico e una prognosi di 25 giorni. La donna è stata arrestata all'alba dalla polizia assieme al marito, Sabino Milloni, di 30 anni, a suo fratello Massimiliano Mercoledisanto, di 32, e ai fratelli Vito e Onofrio Turitto, di 28 e 24 anni, tutti in carcere. Il più giovane dei Turitto è l'unico incensurato. I componenti del gruppo sono imparentati o vicini ad una delle famiglie più note della criminalità barese, e risiedono in quartieri vicinissimi al centro, Bari vecchia e Libertà. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha annunciato la costituzione del Comune come parte civile al processo,
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
