Nanni Moretti non si sente "un giovane Savonarola" come lo definì Fellini nel '93 su Le Monde.
"Sono sicuro che i miei film Fellini non li ha visti. Non gli interessavano i lavori degli altri -spiega durante una lezione di cinema al Bif&est- e io sono fiero di non averlo mai invitato a vedere i miei film". Durante l'incontro, la lettura dei suoi appunti durante le riprese di Caro diario: "3 marzo. Penso di essere un regista modesto scolastico. Neppure scolastico perché avrei idee sicure".
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