Con l'esame e l'ammissione delle prime domande di insinuazione al passivo da parte di 200 dipendenti si è chiusa, davanti al giudice fallimentare Caterina Macchi, la prima delle molte tranche dell'adunanza dei 17.462 creditori di Ilva, ora in amministrazione straordinaria. Il procedimento, il primo in Italia che su questa materia si celebra per via telematica, dovrà esaminare fino al prossimo febbraio le 11.337 domande valutate come ammissibili dai commissari Gnudi, Carrubba e Laghi.
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