E' il più grande dinosauro a becco d'anatra (Prosaurolophus) mai rinvenuto, scoperto negli Stati Uniti e conservato perfettamente anche con alcuni preziosi brandelli di pelle. Si chiama Laura, poiché si tratta di una femmina, e a tirarla fuori dalla pietra sono stati gli italiani, ancora una volta i migliori al mondo per questo tipo di delicato recupero affidato con successo al laboratorio Zoic di Trieste.
In questi giorni, e fino al 5 maggio, l'eccezionale reperto resterà esposto nel sito paleontologico del Villaggio del Pescatore a Duino.
Questo dinosauro, vissuto nel Cretaceo Superiore del Nord America (tra gli 80 e i 74 milioni di anni fa), era stato scoperto durante lo scavo di una strada nel Montana nell'estate del 2010. Dopo le operazioni di recupero dei blocchi di pietra nei quali il fossile era contenuto, gli esperti hanno deciso il suo trasferimento in Europa, dove esistono laboratori altamente specializzati nel tirare fuori lo scheletro e nel successivo restauro. La scelta, vista la tipologia dell'intervento di recupero, è caduta sul laboratorio triestino ritenuto altamente specializzato nel settore della paleontologia.
"Dopo 5.760 ore di lavoro - spiega il geologo Flavio Bacchia, curatore dell'operazione - Laura, il più grande dinosauro a becco ad anatra mai rinvenuto negli Usa, è riemerso dalla pietra in tutti suoi 11,2 metri". Ma l'eccezionalità del reperto sta anche nel raro recupero di molte parti di pelle. "Una cura particolare è stata dedicata alla conservazione dell'impronta della pelle - continua Bacchia - che copriva incredibilmente parte del corpo e delle zampe".
Laura appartiene dunque al genere Prosaurolophus, un genere di androsauro dal cranio grande e massiccio. La caratteristica più tipica di questi animali è la piccola e robusta cresta formata da ossa nasali che sporge nella zona tra gli occhi.
Fossili di questi animali, genere di dinosauri per molti aspetti ancora misteriosi, sono stati trovati begli Stati Uniti (Montana) e in Canada. Laura è in assoluto l'esemplare più grande mai trovato, con i suoi 11,2 metri di lunghezza (il più grande dopo di lei ha uno scheletro di 8,5 metri) e il cranio di 125 centimetri (finora il più grande misurava 90 centimetri).
(ANSA)
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