Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Thyssen: la tragedia nel 2007, vittime sette operai

Thyssen: la tragedia nel 2007, vittime sette operai

Soccorritori ricordano, erano torce umane. Rogo sconvolse Torino

Torino, 24 aprile 2014, 23:52

Redazione ANSA

ANSACheck

 Prima qualche innocua fiammella, poi un incendio, un'esplosione, un'ondata di fuoco, operai trasformati in torce umane. Il rogo alla Thyssenkrupp, che causò la morte di sette operai, è stata una delle più sconcertanti tragedie sul lavoro degli ultimi tempi. La città di Torino, uno dei vertici del triangolo industriale del Nord Ovest, cadde in preda allo sgomento. Impossibile concepire un incidente di questa portata in una delle sue fabbriche più conosciute, un'acciaieria che portava il nome di una grande multinazionale. Accadde nella notte fra il 5 e il 6 dicembre 2007. La prima telefonata ai vigili del fuoco dall'impianto siderurgico in via di smantellamento è dell'1.43. "Le fiamme ci hanno investito, sembrava un'onda anomala del mare, ma anziché acqua era fuoco", racconta il parlamentare Pd Antonio Michele Boccuzzi, all'epoca operaio dell'acciaieria, che nell'incendio ha subito ustioni di secondo grado al viso e alla mano destra. Dalla vicina caserma di corso Regina Margherita intervengono otto squadre di vigili del fuoco. Davanti agli occhi dei soccorritori uno spettacolo raccapricciante. "Ho visto l'inferno, una scena tremenda. Erano avvolti nelle fiamme e gridavano 'Aiutatemi, muoio'. Ma era impossibile avvicinarsi, tirarli fuori", aggiunge Giovanni Pignalosa, accorso da un altro reparto e intossicato dai fumi. Un operaio, Antonio Schiavone, morì quasi subito. Agli altri - Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe Demasi, il più giovane con i suoi 26 anni - toccarono giorni o settimane di straziante agonia. Furono giornate di lutto, di dolore, di una rabbia che si scatenò già nel momento dei funerali, quando i dirigenti vennero insultati all'ingresso della chiesa. Il sindaco, Sergio Chiamparino, annullò i festeggiamenti di piazza per Capodanno. Ma anche nel resto del Paese la commozione fu grande. Il governo accelerò il varo del Testo Unico delle leggi sulla sicurezza sul lavoro, che vide la luce nell'aprile 2008. Il regista Mimmo Calopresti dedicò alla vicenda un film, 'La Fabbrica dei Tedeschi'.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza