Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cronaca
  1. ANSA.it
  2. Cronaca
  3. Morto Andrea Zambaldi, travolto da una valanga

Morto Andrea Zambaldi, travolto da una valanga

Si chiamava Andrea Zambaldi. travolto da una valanga con il suo compagno di cordata tedesco

Un alpinista italiano, Andrea Zambaldi, è morto sotto una valanga sullo Shisha Pangma assieme al suo compagno di cordata, il tedesco Sebastian Haag. L'incidente è avvenuto durante la "Double 8 Expedition", il tentativo da record di scalare due ottomila entro una settimana, coprendo i 170 km di distanza tra le due montagne in mountainbike. Zambaldi, nato 32 anni fa a Milano, viveva e lavorava a Bolzano.

La tragedia - informa Montagna.tv - è avvenuta ieri mattina sullo Shisha Pangma, quando a quasi 8.000 metri di quota una valanga ha travolto la cordata della Double 8 Expedition, composta da Andrea Zambaldi, Sebastian Haag e Martin Maier. Zambaldi e Haag sono precipitati per circa 600 metri e risultano dispersi, mentre Maier si sarebbe salvato. "Se si trovavano sotto la cima vera, probabilmente erano al traverso, che non è un tratto tecnicamente difficile ma è molto pericoloso - dice Silvio Mondinelli a Montagna.tv -. Io sono tornato indietro tre volte su quel traverso, per paura che si staccasse una valanga. Mi dispiace molto per questi ragazzi".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie