Notte di paura a Chiusi della Verna (Arezzo), il paese più vicino, sul versante toscano, allo sciame sismico che dalla mezzanotte ha colpito la zona compresa tra Chiusi della Verna e Verghereto nel forlivese. Il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini ha organizzato insieme ai tecnici della protezione civile, una ricognizione sul territorio comunale dove non si segnalano danni a persone e cose.
Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) l'ultima e più forte scossa, di magnitudo 3.5, è stata registrata alle 4:39 con ipocentro a 14,1 km di profondità ed epicentro in prossimità del comune aretino di Chiusi della Verna e quello forlivese di Verghereto.
"Dalle 5 la situazione è tornata alla normalità dopo una notte di apprensione con molte telefonate ai nostri centralini - ha detto il sindaco che ha trascorso tutta la notte in comune - nel corso della giornata effettueremo ulteriori sopralluoghi soprattutto sulle strutture aperte al pubblico. Siamo in stretto contatto anche con il versante romagnolo di Verghereto dove la situazione è comunque sotto controllo". Le scosse sono state avvertite anche a Bibbiena, Poppi e lievemente nel capoluogo aretino, decine le telefonate ai centralini dei vigili del fuoco di Bibbiena e Arezzo.