"Mare e costa, è tutta
roba nostra". E poi: "Pane e olio senza petrolio". Sono alcuni
degli slogan intonati dal corteo lungo almeno quattro chilometri
che sta percorrendo le vie di Lanciano contro le trivellazioni
in Adriatico, e che contrariamente ad ogni aspettativa degli
stessi organizzatori sta assumendo dimensioni inaspettate.
Secondo quanto confermato della questura ci si avvicina alle 50
mila presenze per una manifestazione ambientalista che ha
raccolto adesioni da tutta l'Italia dell'ultima ora. Dai Notriv
della Basilicata ai comitati ambientalisti contro lo stoccaggio
gas della Lombardia, dal Forum Acque Molise ai centri sociali
milanesi, marchigiani, trentini, e i comitati napoletani per
Bagnoli e le associazioni dei terremotati aquilani. A sorpresa,
fanno sapere gli organizzatori, anche due consiglieri comunali
di un paese svizzero che vengono in vacanza da anni sulle coste
abruzzesi.
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