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Morto a 101 anni Paul Royle, sopravvissuto alla 'grande fuga'

Morto a 101 anni Paul Royle, sopravvissuto alla 'grande fuga'

In Australia a 101 anni. Fuggì da campo nazista, ispirò il film di Steve McQueen

28 agosto 2015, 22:41

Redazione ANSA

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Paul Royle © ANSA/AP

Paul Royle © ANSA/AP
Paul Royle © ANSA/AP

E' morto a 101 anni Paul Royle, uno degli ultimi eroi viventi della 'Grande Fuga" The Great Escape (SCHEDA ANSA CINEMA), la celebre evasione da un campo di prigionia nazista immortalata nel film del 1963 di John Sturges, con Steve McQueen tra i protagonisti. L'australiano Paul Royle, che aveva 101 anni, si è spento domenica scorsa in un ospedale di Perth, dove era stato ricoverato per una frattura a un'anca in seguito a una caduta. Ne ha dato l'annuncio la famiglia. In una fredda notte del marzo del 1944, settantasei avieri fuggirono dal campo di Stalag Luft III, in Polonia, dove erano detenuti 5.000 militari alleati. Riuscirono a beffare i tedeschi dopo aver scavato sotto il campo un tunnel profondo 10 metri e lungo 110. Solo tre degli evasi riuscirono mettersi in salvo: due norvegesi e un danese. Gli altri furono catturati nuovamente e 50 fucilati su ordine diretto di Hitler. 
   

L'allora tenente della Raf Paul Royle riuscì a scampare all'esecuzione. Riportato nel campo, conobbe il pilota e scrittore australiano Paul Brickhill, che raccontò la vicenda nel libro The Great Escape. Brickhill aveva partecipato al piano, ma poi venne escluso dalla fuga, "assieme ad altri 3-4" perché soffrivano di claustrofobia, come raccontò lui stesso. Il libro è dedicato ai 50 giustiziati. Resta un solo sopravvissuto vivente della Grande Fuga: è il britannico Dick Churchill, che oggi ha 94 anni. Intervistato nel 2014, nel 70/o anniversario dell'evasione, Royle aveva detto di ricordarsi molto bene il momento in cui uscì dal tunnel, riconquistando la libertà. "Fu una sensazione incredibile. Tutto quello che vedevamo erano grandi mucchi di neve e pini. C'era neve dappertutto e faceva freddo". Uscito dal tunnel Royle si diede da fare per trovare un rifugio. Ma la libertà durò poco, venne catturato assieme a un compagno in un piccolo villaggio non distante dal campo. Il film di Sturges, con un cast stellare - oltre a McQueen, James Garner, Richard Attenborough, Charles Bronson, Donald Pleasence e James Coburn - costò 4 milioni di dollari e ne incassò quasi 12, piazzandosi tra i primi 20 campioni al botteghino, in un anno segnato da colossal come 'Cleopatra' e 'La conquista del West' o commedie del calibro di 'Irma la dolce'. A Royle l'interpretazione hollywoodiana non era piaciuta: "Non c'erano motociclette, né americani", disse riferendosi alla famosa scena di McQueen in sella a una moto rombante per scollarsi di dosso i tedeschi.

   

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