A due giorni dall'annuncio ufficiale del cartellone del Festival di Cannes (14-25 maggio) si rincorrono le voci sulla, scarsa, presenza italiana nel concorso principale e in generale nelle altre sezioni. A sperare più di tutti sembra essere Asia Argento con il suo nuovo film da regista, Incompresa. Inutile cercare conferme dalla produzione italiana, la Wildside di Mario Gianani, Lorenzo Mieli, Fausto Brizzi, Marco Martani (produttori di gran fiuto, visto che a loro si deve il debutto di Pif con La mafia uccide solo d'estate): il riserbo è totale, anche perché dalla Francia si può solo essere informati vagamente di essere considerati nella selezione, non certo in quale sezione.
Le voci, tra Un certain regard e concorso principale, rimbalzano positive: un posto per Asia ci sarà e con lei sulla Croisette Charlotte Gainsbourg e Gabriel Garko, atteso Rodolfo Valentino in tv. Scritta dalla stessa Argento, la storia sembra piuttosto autobiografica: ambientato nel 1984, il film ha infatti come protagonista una bambina di nove anni, interpretata da Giulia Salerno, che coltiva un sogno, essere amata dai suoi genitori, Gainsbourg e Garko. Nel cast anche Max Gazzè e Gianmarco Tognazzi. Il film poi, se può servire, è una coproduzione francese con Paradis Film.
Se è 'italiana' la locandina del festival, che ha scelto un ritratto di Marcello Mastroianni, preso da un fotogramma di Otto e mezzo di Federico Fellini, l'altro nostro titolo in predicato, a quanto risulta per la Quinzaine des realizateurs, è l'opera seconda di Alice Rohrwacher, la regista, sorella dell'attrice Alba, che già il festival fece debuttare due anni fa con Corpo celeste.
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