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Accordo Ocse-G20, stop a imprese che aggirano tasse

Accordo Ocse-G20, stop a imprese che aggirano tasse

Raggiunta intesa sui primi sei punti sulla lotta all'ottimizzazione fiscale delle multinazionali

16 settembre 2014, 14:21

Redazione ANSA

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Accordo Ocse-G20, stop a imprese che aggirano tasse - RIPRODUZIONE RISERVATA

Accordo Ocse-G20, stop a imprese che aggirano tasse - RIPRODUZIONE RISERVATA
Accordo Ocse-G20, stop a imprese che aggirano tasse - RIPRODUZIONE RISERVATA

Stop alle multinazionali che aggirano il fisco: i Paesi di Ocse e G20 hanno raggiunto un'intesa sui primi sei punti sulla lotta all'ottimizzazione fiscale delle multinazionali. Tra questi ci sono misure sugli asset intangibili e un capitolo sull'economia digitale.

L'intesa, raggiunta nonostante molti esperti e responsabili politici fossero pessimisti, copre 6 dei 7 punti su cui la road map fissata l'anno scorso prevedeva una chiusura entro settembre 2014. Resta fuori solo il tema delle "pratiche fiscali dannose", su cui restano disaccordi su alcuni passaggi tecnici importanti. Sono invece stati concordati un primo rapporto di base sulle "sfide fiscale dell'economia digitale", che non comprende misure precisa ma traccia un quadro di partenza per l'azione futura, e uno sullo sviluppo di "uno strumento multilaterale per modificare i trattati bilaterali". Sottoscritti inoltre impegni ad agire per "prevenire l'assegnazione di benefici da trattati in circostanze inappropriate", introdurre "documentazione sui prezzi di trasferimento e reporting Paese-per-Paese" per le aziende multinazionali, regolamentare localizzazione e trassferimenti degli "asset intangibili" e "neutralizzare gli effetti dell'utilizzo di strumenti ibridi" e "mancate corrispondenze" tra le legislazioni per evitare l'imposizione.

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