C'è il via libera della commissione Affari Costituzionali del Senato al ddl P.A., approvato senza modifiche. Il testo della riforma della Pubblica Amministrazione approderà in Aula lunedì prossimo, per la terza lettura parlamentare.
"C'è stata la conclusione in commissione quest'oggi del ddl sulla P. a.. Siamo alla terza e definitiva lettura. La settimana prossima il Senato licenzierà definitivamente il testo". Lo dice il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Madia, decreti attuativi da settembre, in due pacchetti - Dopo il sì della commissione Affari Costituzionale del Senato alla riforma della P.A. "auspico che il prossimo sia l'ultimo passaggio, anche se l'Aula è sovrana"; poi si aprirà la partita dei decreti attuativi, "che vedo divisi in due pacchetti", almeno in linea di principio. Così il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, spiegando come la prima tranche di dlgs dovrebbe partire da "settembre". Visti i rimandi contenuti nella delega, spiega, il numero di decreti sarà "superiore a 10 ma sotto i 20".
L'impegno, ricorda, "è quello di concludere tutto entro l'anno". Madia immagina quindi due blocchi di dlgs, "uno più rivolto all'esterno, con misure di semplificazione, e l'altro orientato all'interno, ovvero al pubblico impiego". Detto ciò, precisa il ministro, un pacchetto di decreti potrà anche, ad esempio, essere diviso in due parti. Il ministro fa capire che tra i primi capitoli da affrontare ci sarà anche il riordino delle partecipate pubbliche.
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