(ANSA) - MOSCA, 19 APR - Irrompe la tregua nel russofono sud-est ucraino: ad offrirla, per la Pasqua ortodossa, che quest'anno cade in coincidenza con quella cristiana, e' il governo di Kiev, che ha sospeso l'operazione militare contro i secessionisti filorussi. Anche Putin tende il suo ramoscello d'ulivo: ''nulla impedisce il miglioramento delle relazioni o la normale cooperazione'' tra Russia e Occidente, ha sostenuto in una intervista alla tv statale russa, precisando pero' che ''questo non dipende da noi, o non solo da noi, ma dalle nostre controparti''. Un invito alla pace e' arrivato anche dal patriarca ortodosso di Mosca, Kirill, che tuttavia non ha risparmiato toni da crociata chiedendo di pregare perché Dio "fermi i disegni di coloro che vorrebbero lacerare la Santa Russia, con mezzi politici o con la pressione della forza'', nella "tentazione di acquisire una superiorita' militare e politica".
Ucraina: Kiev offre tregua pasquale nel sud-est
Putin, nulla impedisce rapporti normali con Occidente. Filorussi bocciano accordo Ginevra.
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