Guerra di parole tra i patriarchi
ordodossi di Mosca e Kiev. Il patriarca di Mosca Kirill ha
invocato pace ma ha usato toni da crociata chiedendo di pregare
perché Dio "fermi coloro che vorrebbero lacerare la Santa
Russia, col dialogo o con la forza''. Gli ha risposto il
patriarca di Kiev Filarete (chiesa ortodossa autocefala): "Il
Paese che ci aveva garantito integrità territoriale ci ha
aggredito. Dio non può stare dalla parte del male, perciò il
nemico del popolo ucraino fallirà".
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