Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Terrorismo, dal football al terrore, 5 calciatori con Jihadi John

Terrorismo, dal football al terrore, 5 calciatori con Jihadi John

Ex promesse portoghesi. A Londra la conversione, poi la Siria

LONDRA, 26 gennaio 2015, 21:49

Redazione ANSA

ANSACheck

Terrorismo, dal football al terrore, 5 calciatori con Jihadi John - RIPRODUZIONE RISERVATA

Terrorismo, dal football al terrore, 5 calciatori con Jihadi John - RIPRODUZIONE RISERVATA
Terrorismo, dal football al terrore, 5 calciatori con Jihadi John - RIPRODUZIONE RISERVATA

Erano andati a Londra per studiare, cercare lavoro e inseguire il sogno di giocare in un club professionistico. Cinque giovani calciatori dilettanti di origine portoghese hanno invece scelto di imbracciare il kalashnikov e combattere in Siria per l'Isis. Un tempo avvicinati dai talent scout in cerca di giovani promesse, ora sono braccati dagli agenti segreti occidentali. Secondo il Mail Online, possono portare direttamente sulle tracce del famigerato John il Jihadista: il boia dello Stato islamico protagonista di video in cui decapita senza pietà ostaggi occidentali.

I cinque ex calciatori avrebbero avuto un ruolo cruciale proprio nel produrre e diffondere quei filmati visti con orrore dalle cancellerie e dalla gente comune di mezzo mondo. La caccia condotta dai servizi di sicurezza è ora serrata. Vengono seguiti i loro profili Twitter e Facebook, si sta studiando un modo per localizzarli, prima loro, e poi 'Jihadi John', considerato il nuoco nemico pubblico numero uno da Gran Bretagna e Stati Uniti.

I servizi di sua maestà lo avrebbero già identificato ma non hanno voluto rivelare il suo nome. Il suo accento dice molto: viene dall'est di Londra, la stessa zona dove si erano sistemati i cinque ragazzi venuti dal Portogallo in cerca di fortuna. E che invece hanno trovato ben altro. Si sono convertiti all'Islam, sostituendo il Corano al pallone, e da lì poi è iniziata la parabola discendente nel mondo del radicalismo, fino alla decisione di partire alla volta della Siria. Il più promettente si chiama Fabio Pocas, e adesso ha 22 anni: aveva giocato nelle giovanili dello Sporting Lisbona, le stesse dove in passato era cresciuto Cristiano Ronaldo. Pocas sembrava avere la strada spianata nel calcio professionista inglese, ma ha poi seguito la causa jihadista. Di recente ha scritto su Facebook: ''La guerra santa è l'unica speranza per l'umanità''. Il football appare solo un ricordo sbiadito.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza