Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Principe Carlo lancia 'caccia' a scoiattoli grigi

Principe Carlo lancia 'caccia' a scoiattoli grigi

Via libera nelle sue proprieta' nel Regno Unito per proteggere gli autoctoni rossi

19 ottobre 2014, 20:46

Redazione ANSA

ANSACheck

Principe Carlo lancia 'caccia ' a scoiattoli grigi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Principe Carlo lancia  'caccia ' a scoiattoli grigi - RIPRODUZIONE RISERVATA
Principe Carlo lancia 'caccia ' a scoiattoli grigi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il principe Carlo era gia' sceso in campo pubblicamente contro l''invasione' degli scoiattoli grigi 'americani' nei parchi e nelle foreste del Regno Unito. Adesso l'erede al trono britannico da' il via libera alla 'caccia' ai grigi', per preservare gli autoctoni rossi nelle sue proprieta' terriere, con una operazione che tuttavia promette ''un controllo umano e legale''.

Carlo e' noto per essere un difensore dell'ambiente, in tema di scoiattoli 'rossi' e grigi' si e' pero' sempre mostrato convinto che serva un intervento drastico dell'uomo, come appunto gli abbattimenti in massa appena approvati per le sue tenute, per preservare gli scoiattoli rossi. Tutto sembra risalire al tragico errore di un banchiere in epoca vittoriana: di ritorno da un viaggio di lavoro in America ebbe l'infelice idea di importare gli scoiattoli grigi.

Questi si sono cosi' imposti come specie dominante, scacciando i piu' piccoli e indifesi cugini nativi, dal caratteristico pelo rosso che adesso rischiano di scomparire (il 75% degli esemplari se ne sta 'rifugiato' in Scozia), oltre al fatto che i 'grigi' sono ritenuti colpevoli anche di danneggiare gli alberi e causarne la morte.

E' per questo che l'erede al trono ha deciso di esporsi dando dapprima il suo patrocinio al cosiddetto ''accordo dello scoiattolo'', firmato nella sua residenza scozzese di Dumfries House da rappresentanti del governo, funzionari delle foreste, ambientalisti. E con il sostegno del ministero dell'Ambiente. L'erede al trono e' fra l'altro il patron del Red Squirrel Survival Trust, una fondazione che lotta per il ripopolamento dei 'rossi'.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza