La crisi dell'immigrazione a Calais non è una questione che riguarda solo la "Francia e la Gran Bretagna, ma è una priorità a livello europeo e internazionale". E l'appello, pubblicato sul Sunday Telegraph, dei ministri degli Interni britannico, Theresa May, e francese, Bernard Cazeneuve. In una lunga lettera uscita sull'edizione domenicale del quotidiano i due ministri chiedono a tutti i paesi membri dell'Ue, e a "Italia e Grecia", di cooperare per affrontare "il problema alla radice" "Centinaia di migranti illegali arrivati da Calais sono ora negli hotel a spese dei contribuenti, hanno tre pasti caldi al giorno e 35 sterline a settimana".
Il britannico Daily Mail grida allo scandalo e dà voce a coloro che definisce "i britannici che pagano per stare in hotel" e "che protestano contro alberghi e spa di lusso trasformate in campi profughi". "Vengono accolti in hotel con piscina e palestre anche prima che richiedano l'asilo", scrive il Mail con tono 'inorridito'.
La Chiesa d'Inghilterra critica David Cameron per la sua "retorica che non aiuta" sul tema dell'immigrazione e dei richiedenti asilo. Il premier, e altri responsabili politici del Regno Unito, "hanno dimenticato la propria umanità" e alcuni media "diffondono una tossicità" per istigare l'opinione pubblica contro i migranti, è l'affondo del vescovo di Dover, citato dall'Observer, il domenicale del Guardian. "Dobbiamo riscoprire cosa significa essere un essere umano", ha incalzato il reverendo Trevor Willmott