ROMA - La città del futuro sarà di forma circolare con una distinzione netta tra residenziale e produttivo, alimentata da energie rinnovabili e quasi senza auto, sostituite dai mezzi pubblici. Sono questi i temi più ricorrenti che si sono immaginati gli studenti di dodici licei italiani nel corso della quarta edizione di Sci-Tech Challange, la competizione ideata da ExxonMobil e Junior Achievment per avvicinare i giovani alla materie tecnico-scientifiche e incoraggiarli al loro studio. Quest'anno ai ragazzi è infatti stato chiesto di progettare una città di 1 milione di abitanti, minimizzandone i consumi energetici senza comprometterne l'efficienza e i servizi.
Tutti i concorrenti hanno dimostrato grande creatività e ingegno, immaginando strade fatte di pannelli fotovoltaici, discoteche in cui il pavimento immagazzina energia o impianti in cui i rifiuti vengono utilizzati per alimentare la casa. Progetti affascinanti che però, in alcuni casi, peccavano di troppa ambizione. Non è un caso che il premio sia andato ai rappresentanti del Liceo scientifico Antonelli di Novara che hanno pragmaticamente affiancato alle fonti rinnovabili una centrale a gas per superare i problemi di intermittenza. Il risultato è l'idea di una città affacciata sul mare con una disposizione innovativa del settore residenziale, con abitazioni sviluppate in altezza, separato dalle aree dedicate al settore terziario e alla zona industriale per ottimizzare il sistema dei trasporti. Il fabbisogno energetico verrà soddisfatto da energia rinnovabile, campi eolici off-shore, e, appunto, da una centrale elettrica a turbogas.
Il lavoro di ideazione dei concorrenti è durato due giorni, dopo che agli studenti è stata è stata offerta una panoramica degli scenari energetici da qui ai prossimi 25 anni da parte di Gianni Murano, presidente della Esso Italiana. Al termine della premiazione Murano ha poi spiegato che "gli studenti hanno fatto un ottimo lavoro e la scelta della Giuria che ha dovuto premiare il progetto più interessante è stata molto difficile. L'entusiasmo con cui i ragazzi accolgono questa nostra iniziativa, che li porta ad appassionarsi a temi complessi come quello dell'energia, è la nostra migliore speranza per il domani. Saranno i giovani di oggi, infatti, a dover vincere le sfide del futuro e sarà il loro impegno a guidare lo sviluppo e l'innovazione. Il nostro compito, oggi, è quello di aiutarli ad avere gli strumenti per farlo, perché possano un giorno essere davvero i protagonisti del progresso. Alla Esso Italiana siamo convinti che anche questo faccia parte del ruolo sociale di un'impresa".
I vincitori Umberto De Martino, Mattia Fusetti, Valentina Gandini, Giorgia Mittino e Lorenzo Zane, rappresenteranno l'Italia alla sfida europea che quest'anno si terrà a Bucarest, in aprile, e vedrà la presenza di studenti provenienti anche da Belgio, Francia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Regno Unito e Russia. Al secondo posto si è invece classificato il team del Liceo Scientifico Megara di Augusta e al terzo posto al squadra del Liceo Scientifico Cannizzaro di Roma.
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