MILANO - Promuovere lo sviluppo e la diffusione della cultura sportiva affinché lo sport rappresenti uno strumento di incoraggiamento e trasmissione di valori sociali e educativi. E’ questo lo scopo dell’iniziativa ‘Vincere da grandi’, realizzato da Coni e Il Gioco del Lotto: un progetto sportivo, culturale e sociale, che permette ai ragazzi tra i 5 e i 14 anni che vivono in aree disagiate e a forte rischio di emarginazione sociale, di praticare attività sportiva gratuitamente. Il progetto è attualmente portato avanti a Roma (nel quartiere Foro Italico), Napoli (Scampia), Palermo (Zen), e Milano (Quarto Oggiaro). Ed è proprio qui, nell’Istituto Comprensivo ‘Arturo Graff’, che si è svolta l’ultima tappa di una serie di incontri per promuovere l’iniziativa, con una festa ‘sportiva’ a cui hanno partecipato 120 alunni, tra attività di basket, pallavolo, psicomotricità e judo, al termine della quale si è tenuta una conferenza stampa a cui hanno partecipato, fra gli altri, l’amministratore Delegato di Lottomatica, Fabio Cairoli, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e l’assessore allo Sport di Regione Lombardia, Antonio Rossi.
“Abbiamo coinvolto circa 500 ragazzi in quattro città - ha spiegato Cairoli - e andando avanti valuteremo col presidente Malagò cosa abbiamo imparato da quanto fatto finora e come andare avanti. Iniziative come questa sono importanti perché lo sport veicola valori di lealtà, socialità, condivisione, di sana competizione, ed è un modo per far parte della società, piuttosto che starne ai margini. Con lo sport ci si prepara da piccoli alla vita, e si guarda al futuro con più ottimismo”. “Ci troviamo in un quartiere complicato, alla periferia di una grande città, con tanti bambini, una grande integrazione, multietnicità, e vedo tanta voglia di fare sport, di spiegare i suoi valori e tanto entusiasmo - ha commentato Malagò -. Lottomatica è stata strepitosa nello starci vicino e nel darci fiducia in questo percorso di sociale”. Rossi si è rivolto direttamente ai ragazzi consigliando loro di seguire le olimpiadi del Brasile, “tifando Italia”, e di fare sport in prima persona “sognando di fare le olimpiadi del 2024, avete l’età giusta, perciò in bocca al lupo”.
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