ROMA - Oltre 100 mila opportunità di lavoro o stage per i giovani in Europa di cui 5 mila in Italia entro il 2016: è questo l'obiettivo di Alliance for YOUth, un progetto lanciato da Nestlé per unire imprese contro la disoccupazione giovanile al quale partecipano 200 aziende in Europa, di cui 12 in Italia.
L'iniziativa, presentata oggi a Roma è parte del programma Nestlé needs YOUth, con il quale la multinazionale si è impegnata a creare, a partire da gennaio 2014, oltre 20.000 nuove opportunità in Europa, di cui 1.000 in Italia, entro il 2016. Nei primi otto mesi l'azienda ha già offerto 8 mila posti in Europa, di cui circa 400 in Italia.
In Italia le imprese interessate sono Accenture, Arti Grafiche Reggiane, DHL Supply Chain, Dimension Data, DS Smith, FM Italia, Gi Group, Inalca, Nielsen, Praesidium, Publicis e Sit Group. Tra i partner europei dell'iniziativa figurano anche giganti come Google, Facebook, Adecco, Twitter e Ernst&Young.
Alla presentazione dell'iniziativa che punta anche a promuovere la collaborazione tra politica e settori dell'istruzione per migliorare la preparazione professionale dei giovani e rilanciare la creazione di posti di lavoro, ha partecipato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.
In un contesto economico particolarmente difficile, con crescita scarsa o nulla, il progetto Alliance for YOUth promuove, inoltre, la stretta collaborazione con responsabili politici e il settore dell'istruzione per migliorare la preparazione professionale dei giovani e rilanciare la creazione di posti di lavoro.
"Forte dell'adesione di oltre 200 aziende di tutta Europa, Alliance for YOUth si conferma come il primo movimento paneuropeo promosso dalle imprese per aiutare i giovani a prepararsi più adeguatamente all'ingresso nel mondo del lavoro e a migliorare le loro prospettive di impiego su un mercato molto competitivo", ha affermato Laurent Freixe, CEO di Nestlé Europa.
Le aziende dell'alleanza Nestlé chiederanno anche ai propri dipendenti di assumere un ruolo sociale più attivo per aiutare i giovani a "prepararsi al lavoro" offrendo consigli pratici, supporto nella redazione del CV e suggerimenti in vista dei colloqui di lavoro.
"In un congiuntura economica delicata come quella attuale - ha spiegato il capo mercato Nestlé in Italia, Leo Wencel - la responsabilità di affrontare il problema della disoccupazione giovanile non può essere demandato solo ai singoli o alle Istituzioni, anche le aziende devono fare la propria parte. Un invito che è esteso a chiunque voglia unirsi a noi, in quanto questo vuole essere solo un punto di partenza".
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