Vecchi protagonisti al canto del cigno, una sventagliata di parametri zero e svincolati, pochi investimenti su giovani promettenti. Tutto qui, almeno finora, il mercato in entrata dei giocatori stranieri che conta su una sessantina di ingaggi, ben diverso dal panorama di appena un anno fa.
L'investimento piu' imponente lo ha compiuto proprio la Juve acquistando per 20 mln il 21/enne attaccante Morata, ma il gioiello del Real si e' infortunato e per ora e' ai box. Ma e' l'usato sicuro che e' andato a ruba nel mercato estivo. Invece che nei paesi arabi molti venerabili campioni al crepuscolo hanno scelto l'Italia: impazzano i reduci dalla Premier col serbo Vidic (33 anni) all'Inter, il francese Evra (33) alla Juve, l'inglese Cole (34) alla Roma che ha reclutato anche il maliano Keita (34) mentre il messicano Rafa Marquez (35) e' andato al Verona, il brasiliano Alex (32, a parametro zero) al Milan.
Alcuni giocatori di un certo interesse sono comunque arrivati: la rivelazione olandese dei mondiali, il difensore De Vrij, e' finito alla Lazio per 8 mln insieme al centrale argentino Gentiletti; l'altro olandese, il centrocampista De Guzman, e' approdato al Napoli col difensore francese Koulibaly mentre Menez,svincolato dal Psg, e' arrivato al Milan col colombiano Armero, in prestito dall'Udinese e col portiere del Real Madrid Diego Lopez. Interessanti le operazioni dell'Inter che ha messo nel motore due mastini come il cileno Medel e il francese M'Vila. La Roma punta sul ventenne trequartista turco Ucan per un investimento complessivo di 11 mln. La Fiorentina ha assestato la difensa col roccioso argentino Basanta.
Accanto a questi nomi di un certo pregio c'e' una serie di elementi che rappresentano scommesse da giocare, tentativi di trovare il jolly a poco rischio togliendo comunque spazio ai giovani italiani sempre piu' minoranza in un campionato di stranieri. La parte del leone in questa politica esterofila la fanno l'Udinese (che sfrutta il marchio Pozzo con i club di famiglia Granada e Watford), il Verona e il Torino. Tra quelli che hanno le carte in regola per sfondare ci sono il centrocampista argentino del Genoa Perotti, il centrocampista tedesco della Fiorentina Marin, l'attaccante serbo della Lazio Djordjevic, l'attaccante spagnolo del Napoli Michu, il centrocampista svedese del Palermo Quaison, il trequartista marocchino Jaadi eil centrocampista brasiliano dell'Udinese Guilherme, il difensore svizzero del Verona Martic Gli altri sono destinati a fare tappezzeria in panchina o in tribuna.