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Falcone e Borsellino, un esempio per gli studenti

I dati raccolti da Skuola.net

Redazione ANSA

Nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci sono 4 studenti su 5 a raccontare di conoscere bene le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. E questo grazie alla cultura personale nel 26% dei casi o a quella creata grazie a chi dei due magistrati ne ha parlato con il 74% degli studenti. In questo caso hanno giocato un ruolo fondamentale gli insegnanti che hanno raccontato al 55% degli studenti i fatti che hanno visto protagonisti Falcone e Borsellino. Web e social hanno invece alimentato l’informazione del 37% che se l’è dovuta costruire da solo. In ogni caso 7 studenti su 10 guardano al futuro con un occhio al passato: loro hanno intenzione di tramandare le idee dei magistrati di Palermo ai loro figli. Anche perché per il 44% sono stati un vero e proprio esempio di vita. È quello che è emerso da un’indagine di Skuola.net su un campione di 1500 studenti.

L’81% degli studenti risponde a Skuola.net di sapere molto bene chi siano Falcone e Borsellino. Tra di loro è molto forte la percentuale di ragazzi che provengono dal Sud Italia o dalle Isole, come è facile immaginare. Nel 19% di chi conferma di non conoscere le due figure quasi mitologiche accade il contrario: qui è più alta della media la percentuale di chi proviene dal Nord Italia.

Il 74% di chi li conosce risponde in maniera affermativa perché qualcuno gliene ha parlato. Il 55% dice che sono stati maggiormente gli insegnanti a farlo, seguiti dal 24% di chi dice di conoscere Falcone e Borsellino grazie ai racconti dei suoi genitori. Tra chi ha risposto di averne sentito parlare i suoi professori, c’è una percentuale più alta della media di studenti che hanno tra i 14 e i 16 anni. In ogni caso, solo il 3% sa chi siano i due magistrati perché sono stati gli amici a parlarne.

C’è poi un 26% che si è informato da solo su Falcone e Borsellino. Tra questi il 37% lo ha fatto grazie al web e ai social network, seguito dal 26% che ha alimentato la sua cultura al riguardo leggendo libri e giornali sul tema. 1 su 4 ha conosciuto Falcone e Borsellino grazie alla Tv e alla radio.

Sia che ne abbiano sentito parlare, sia che si siano informati da soli, quel che unisce gli studenti è la volontà di non mandare perduto tutto il lavoro fatto da Falcone e Borsellino. Ecco perché il 71% afferma di volerne parlare ai suoi figli. Tra questi è più alta della media la percentuale di over 30. Non è invece intenzionato a fare lo stesso il 5% dei ragazzi, mentre il 24% ancora non ne ha idea.

Quel che è certo è che per il 44% dei ragazzi, Falcone e Borsellino sono stati veri e propri esempi di vita, fonti di ispirazione nei momenti difficili. Tra di loro è forte la percentuale di studenti con un‘età compresa tra i 14 e i 19 anni. “Mi hanno aiutato a non arrendermi di fronte alle difficoltà”, ha raccontato uno studente a Skuola.net, a cui fa eco un altro “Quando mi trovo di fronte a un’ingiustizia, il loro esempio mi aiuta a oppormi e a non fare finta di niente”.

Addirittura, c’è chi racconta al sito di aver pensato ai due magistrati quando si è trovato a prendere decisioni importanti per il suo futuro: “Stavo in segreteria a compilare i moduli per immatricolarmi a Giurisprudenza. Poi mi sono fermata a pensare se fosse davvero quella la cosa giusta da fare ed è lì che mi tornato vivo alla mente il pensiero di quell’auto con all’interno quegli uomini che, senza vita, stringevano ancora nelle mani la giustizia. Allora ho capito che seguire la loro strada avrebbe dato un senso alla mia vita”.

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