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Atletico Madrid Juventus 1-0. Buffon deluso: "Dobbiamo osare di più"

Prima battuta d'arresto con la gestione Allegri che in tv polemizza con Sacchi Simeone: "Ci è andata bene"

"Forse in Europa dobbiamo osare di più". Nelle parole di Gigi Buffon c'è tutta la delusione della Juventus per la sconfitta al 'Vicente Calderon'. E' la prima battuta d'arresto con la gestione Allegri, ma brucia doppio perché i bianconeri ci tenevano da morire a fare risultato in Champions. Anche se "alla fine ci stava il pari. Purtroppo spesso è un dettaglio che può fare pendere il risultati da una parte o dall'altra", aggiunge il portiere bianconero. Il dettaglio di questa sera è il tocco di Arda Turan, che ha posto fine all'imbattibilità bianconera. Non è un dettaglio da poco, invece, che i bianconeri non siano riusciti a fare un tiro in porta. Si accontentavano del pareggio? Allegri cerca di smontare questa tesi. E litiga in tv con Arrigo Sacchi che accusa la Juve di una mentalità non vincente, sulla scena europea.

"Abbiamo cercato di vincere - puntualizza - non ci siamo riusciti, ma questa sconfitta non cambia il nostro umore. A livello tecnico abbiamo fatto una buona partita, solo non abbiamo concluso molto. Ma non è facile giocare contro una squadra che si difende molto bene". A Chiellini lo 0-0 sarebbe andato bene: "Doveva finire così. Torniamo a casa con l'amaro in bocca per non avere preso quel punto che avremmo meritato. Ma il nostro è un girone equilibrato, la trasferta di Atene ci dirà tanto sulle nostre chance di qualificazione". Da adesso è tempo di pensare alla Roma. Ma il ko di Madrid è da metabolizzare. "Domenica giochiamo contro i giallorossi - conclude il difensore bianconero - ma ora smaltiamo per qualche ora questa sconfitta e poi penseremo alla partita con la Roma". Leonardo Bonucci è già concentrato: "Ci rituffiamo - dice - in un campionato che ci ha visto protagonisti negli ultimi tre anni. Ma adesso dobbiamo di nuovo dimostrare che siamo la squadra da battere"

Simeone contento, ci è andata bene
 "Abbiamo giocato in modo intelligente dal punto di vista tattico. La Juve è una squadra fortissima, con una linea a tre dietro molto solida: non è facile giocare contro di loro, ma sapevamo che con i cross avremmo potuto metterli in difficoltà". Commentando ai microfoni Mediaset il match vinto al Vicente Calderon, il tecnico dell'Atletico Madrid Diego Pablo Simeone fa lezione di tattica.- "Ci siamo appoggiati molto sui lanci per superare il loro centrocampo - spiega - , ma nel primo tempo non abbiamo trovato spazi. Nella ripresa, invece, la partita si è un po' aperta grazie anche all'inserimento di Griezmann. Ci è andata bene. Sarà un girone duro, in cui non sarà facile vincere fuori casa. Adesso pensiamo alla Liga".

Atletico Madrid Juventus 1-0, finisce imbattibilità
Finisce al 'Vicente Calderon' l'imbattibilità stagionale della Juventus e di Buffon: la partita nervosa e combattuta come fosse una finale, la vince l'Atletico Madrid campione di Spagna. Decide una rete del turco Arda Turan, che alla mezz'ora del secondo tempo sbuca al fianco di Mandzukic, 'bruciando' con un tocco sporco Lichtsteiner ed il portiere bianconero, che si era dovuto inchinare l'ultima volta a Godin, ai Mondiali. Si conferma 'proibito' fare punti in Coppa nello stadio dell'Atletico: 18 vittorie per i 'colchoneros' in 20 partite. Un ruolino di marcia impressionante, che ricalca il 21 su 21, ma in campionato, dei bianconeri nel loro Stadium. Ed ai bianconeri l'Europa riserva un'ennesima serata insoddisfacente.

A.Madrid-Juventus

 

Sconfitta rimediabile, perché il girone, dopo il successo del Malmoe sull'Olympiacos è un'ammucchiata, ma comunque indicativa di quanto diverso sia il clima in Champions rispetto al campionato italiano. Il possesso di palla finale è del 61% per la Juventus, nonostante il pressing dei biancorossi che non lascia aria né centimetri. Ma contro quell'asfissiante occupazione del campo la Juventus non trova via d'uscita per trasformare la supremazia nel controllo in qualcosa di più concreto, per imbastire attacchi efficaci. Anzi contro la pressione continua della squadra di Simeone finiscono per perdersi i suoi giocatori di migliore ispirazione, compreso Tevez. L'Apache è combattivo come sempre, ma per lui la porta resta sbarrata: neppure un tiro in tutta la partita (come d'altronde per la Juve nel suo insieme).

A.Madrid - Juve

 

E se Llorente fatica ad uscire dal rodaggio di inizio stagione, per la Juventus è difficile trovare la via del gol. Solo nel finale Allegri rischia Morata che velocizza il gioco offensivo e poi Giovinco con un tardivo tridente offensivo. E' forse eccessivo dire che dal 'Vicente Calderon' la Juve esce ridimensionata, ma vengono rimandate le sue ambizioni di diventare una vera protagonista in Europa. "Abbiamo osato forse un po' poco", dirà a fine partita Buffon. E non ha torto. La bolgia dello stadio dei biancorossi madrileni e la grinta smisurata degli uomini di Simeone fanno perdere subito brillantezza ai campioni d'Italia. Tra colpi proibiti e tackle, Chiellini si becca un'ammonizione dopo 13', una punizione severa.

 A.Madrid-Juve

Ed alla fine i cartellini gialli per i bianconeri saranno ben sei. La Juventus dà l'impressione di essere meno sicura del solito in difesa: il terzetto Caceres-Bonucci-Chiellini perde qualche pallone di troppo. Ma è da un errore di Vidal che nasce il primo brivido della partita, ma Buffon è attentissimo e respinge il rito di Mandzukic che a due settimane dall'operazione per la frattura del setto nasale si toglie maschera e protezione e rischia perché quello è lo spirito dell'Atletico. La Juve si fa vedere con un tiro a giro di Poga che finisce però lontano dal palo. Al 9' non approfitta di una mezza papera di Moya, che si fa scivolare la palla tra le mani. Ma Llorente è troppo lontano per approfittare della distrazione del portiere madrileno. Un errore che non spaventa l'Atletico. E la Juve vacilla: 10' di grande sofferenza, con Caceres che rischia di fare autogol con il braccio sinistro. Ma la buriana passa e la Juventus sembra uscirne indenne. Fino alla stoccata di Arda Turan.

IL FILM DELLA PARTITA (Il quadro delle partite 

L'Atletico Madrid ha battuto la Juventus 1-0 (0-0) in una gara della seconda giornata del gruppo A della Champions League.

89' In campo anche Giovinco al posto di Lichtsteiner, ultimi attacchi Juventus. 4 minuti di recupero

85' Juventus in attacco, fermato Llorente in piena area. Scatta contropiede dell'Atletico con fallo tattico di Morata, ammonito

82' Juventus premer e Allegri sostituisce Vidal con Morata. Simeone sostituisce Mandzukic con Suarez

 79' Occasione per la Juventus, ma il cross di Lichtsteiner viene deviato in calcio d'angolo

78' Allegri corre ai ripari, entra Pereyra al posto di Caceres

Atletico Madrid-Juventus 1-0: 30' st, su un cross dalla destra Arda Turan anticipa di testa Lichtsteiner e di testa manda in rete.

71' La Juventus torna a respirare e si spinge in avanti prima con Pogba e poi con Tevez (2 volte). Llorente fermato in fuorigioco

Atletico Madrid -Juventus

65' Lunga fase di pressione dell'Atletico Madrid che preme alla ricerca del vantaggio e con i bianconeri che hanno avuto difficoltà a ripartire

57' Pericolo per la Juventus, Buffon salva su deviazione involontaria di Caceres

55' Juventus ancora in attaccco, punizione a giro di Pogba a lato

A.Madrid-Juve

53' primo cambio Atletico Madrid entra Griezmann per Niguen

50' Juventus mantiene il possesso palla in attesa di un varco 

Si riparte, nessuna sostituzione

Atletico Madrid-Juventus 0-0 fine pt grande possesso palla della Juve, che fa la gara. Un'occasione per parte: Mandzukic e Pogba.

40' Scontri e falli a centrocampo, fase di equilibrio tra le due squadre

32' Occasione per Pogba che tira dai 20 metri di poco a lato

23' Mandzukic da fuori area impegna Buffon che respinge a terra

12' Percussione Vidal, bianconeri prendono controllo del cenrocampo e pressano Atletico nella sua trequarti

10' Bomba di Marchisio dai 25 metri, alta sulla traversa

5' Atletico parte aggressivo ma la Juventus tiene il campo e guadagna metri in avanti

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