Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Da Toni a Perin, cartellini rossi da etilometro

Da Toni a Perin, cartellini rossi da etilometro

N.1 Genoa pizzicato dopo cena con compagni, quanti precedenti

23 novembre 2014, 16:29

Redazione ANSA

ANSACheck

Portiere del Genoa fermato in auto ubriaco, denunciato - RIPRODUZIONE RISERVATA

Portiere del Genoa fermato in auto ubriaco, denunciato - RIPRODUZIONE RISERVATA
Portiere del Genoa fermato in auto ubriaco, denunciato - RIPRODUZIONE RISERVATA

 L'etilometro è come un cartellino rosso e qualche volta espelle, almeno dal posto guida, anche i calciatori. Mattia Perin, portiere del Genoa e della nazionale, è stato trovato fuori dai limiti l'altra notte a Genova dopo una cena con i compagni di squadra ed è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Uguale disavventura era capitata una decina di giorni fa anche al viceallenatore del Bologna, Michele Fini, fermato all'uscita da un ristorante, al quale è stata anche sospesa la patente.

Con l'intensificarsi dei controlli sulle strade anche un bicchierino si paga caro, perchè la macchinetta non fa sconti e intanto la lista degli "espulsi" tra i calciatori si allunga. Era capitato tre anni fa a Modena a Luca Toni: l'allora attaccante della Juve era appena fuori dai limiti (0,5% il tasso massimo) ma perse la patente per tre mesi. Stessa sorte, in anni precedenti, per i meno famosi Fabiano Santacroce, che perse la patente nel 2009 quando giocava al Napoli, e per l'allora centrocampista del Rimini Emmanuel Cascione, 'beccato' la notte di Capodanno 2007 a pochi metri da casa.

C'è poi chi è risultato positivo al test dopo aver causato un sinistro, come l'attaccante atalantino Riccardo Zampagna, che nel 2010 tamponò in pieno centro a Bergamo uno scooter condotto da una giovane. Lo stesso anno, ma l'incidente avvenne in autostrada, perse la patente il centrocampista del Livorno Juan Ignazio Surraco, trovato con un tasso superiore a 1,5. All'estero, casi simili sono ancora più comuni. Se Adriano, l'imperatore dalla birra facile, ha perso la patente in Brasile anche solo per aver rifiutato il test, in Inghilterra da già quasi 20 anni fa club e federazione hanno messo in atto contromisure contro il calciatore-bevitore, che era diventato quasi un ruolo fisso in molte squadre di Premier.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza